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I DUE DI PICCARI. CAVANDA inesauribile, CANA “l’incorreggibile”
Il telecronista di Mediaset Premium indica chi sale e chi scende dopo la vittoria contro il Sassuolo…
I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Lazio-Sassuolo:
I DUE “MENO’”
Cana: “Ancora tu non mi sorprende lo sai, ancora tu ma non dovevamo vederci più? Ancor tu l’incorreggibile”. Soliti errori, solite incertezze anche se alcune indecisioni vanno condivise con il compagno di reparto. Lorik lotta, ci mette tutto, ma i limiti emergono sempre; al 14esimo del primo tempo prende palla e cerca una fuga, una fuga dalla difesa in una zona più sicura del campo. Il tecnico Pioli lo chiama, prova a dargli spiegazioni, ma il prodotto non cambia: Cana arranca sempre. La sua partita termina con il cartellino rosso. Un pomeriggio da dimenticare. Disastroso. Voto: 4.5
De Vrij: “Io crescerò sicuro per il mondo andrò…”. L’olandese continua la sua crescita, si cominciano ad intravedere dei segnali positivi di quello che potrebbe diventare. Due chiusure decisive soprattutto quella nel finale di partita su Zaza, quando con il piedone cuce uno strappo di Cavanda. Il senso della posizione lo aiuta, ma in alcuni momenti manca di reattività e si perde. Al sesto della ripresa rischia su Zaza. Per una crescita migliore occhio ai particolari. Voto: 6
I DUE “PIU’”
Djordjevic: “Correva come un matto e saltellava come un gatto, oh oh che centrattacco..”. E’ proprio il caso di dirlo: che attaccante il serbo! Un gol, un assist e una presenza continua in area di rigore e non solo, corre e si mette sempre a disposizione della squadra e quando serve fa a sportellate con gli avversari. Un ariete in area di rigore pronto a colpire. Giordano, Vieri no!! Lui è Djordjevic: un centravanti vero. Oh che centrattacco!!! Voto: 7.5
Cavanda: “Io penso positivo perché son vivo e niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare….”. Nel vederlo in formazione qualche pensiero negativo affiora alle mente tanto da pensare: ma quando torna Basta? Invece Luis Pedro trasforma tutto in positivo e da quella parte non lo ferma nessuno. La fascia destra viene arata per tutti in 90’, Cavanda corre su e giù come un treno: si sovrappone, rientra e quando serve corre dietro a Sansone. Cade in una distrazione nel finale ma De Vrij rimedia. Nonostante l’errore il pensiero rimane positivo. Inesauribile. Voto: 7
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