I DUE DI PICCARI. DJORDJEVIC come GIORDANO, DE VRIJ in sofferenza

I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Palermo-Lazio:

I DUE “PIU’”

Marchetti: “Super Superman don’t you understand we love you? Superman don’t you know you are my hero?….” . Federico è tornato, fascia in testa e mantello per volare da un palo all’altro. Marchetti ha scelto una notte palermitana per tornare super eroe. Due super parate su Dybala per blindare la porta, per dire no, per cacciare via incubi e dubbi. Sicuro, determinato con lo sguardo feroce Marchetti è tornato e adesso Federico continua a volare con un super eroe vicino si può sognare. Voto 8

Djordjevic: “It’s a beautiful day. Sky falls, you feel like, it’s a beautiful day. Don’t let it get away….”. E’ un giorno bellissimo che Filip non può lasciare sfuggire. Un giorno che ricorderà per parecchio tempo del resto il pallone si regala solo a chi segna una tripletta. Il serbo si è sbloccato e contro il Palermo ha fatto vedere opportunismo, tecnica e potenza. Spettacolare la rete del 2-0, controllo con il destro in area di rigore, dribbling secco su Terzi, che ancora lo sta cercando, e sassata con il sinistro. Un gol da vedere e rivedere. Efficace anche il terzo, un sinistro in posizione molto defilata che non ha lasciato scampo a Sorrentino. Una rete che ha ricordato Bruno Giordano. Esplosivo e devastante: Djordjevic si è presentato. Voto 8

I DUE “MENO”

De Vrij: “Fidati di me ho sbagliato anche io, ma fidati di me…”, la Pausini non avrà pensato all’olandese nello scrivere questo brano, però di De Vrij ci dobbiamo fidare anche perché dietro di lui c’è poco da stare sereni. L’ex Feynoord sta crescendo. Ieri sera, contro il Palermo, ha battagliato con Belotti accettando lo scontro fisico ha rischiato e sofferto su Vazquez ma il ragazzo è rimasto sempre lucido e attento. Stefan merita fiducia e pieno appoggio la strada intrapresa è quella giusta. Voto 6

Lulic: “Correvo come un matto ma gli altri sono davanti cos’e che non va? corro, corro e resto sempre in fondo…”. Ligabue cantava fuori tempo. Lulic non è fuori tempo però il cavallone è apparso bloccato e il suo motore ha girato ancora a bassi regimi. Contro il Palermo prima si è mosso nel 4-2-3-1 di Rejana memoria e poi nel 4-5-1 stile Petkovic, ma senza produrre grandi scossoni. Il bosniaco in questo mix di moduli si è perso un po’ senza sfruttare a dovere certe ripartenze. Voto 6