I DUE DI PICCARI. CIANI esce con l’emicrania, DJORDJEVIC l’unico bagliore nel buio

I DUE DI PICCARI – Nuova puntata con la rubrica di Lazionews.eu: “I DUE DI PICCARI”. Al termine di ogni partita della LAZIO sarà Marco Piccari, telecronista di Mediaset Premium, a indicare chi sale e chi scende nella formazione biancoceleste. Ecco le nominations di Empoli-Lazio:

I DUE “MENO”

Ciani: “Tu me fais tourner la tete. Mon manege a moi, c’est toi.” Giornataccia quella di Ciani contro l’Empoli. Il francese non è mai in partita e commette una serie di sbavature da far girare continuamente la testa. Un giramento costante e martellante che porta a fine partita ad una terribile emicrania che neanche il più forte analgesico riesce a debellare. Il difensore centrale appare lento e impacciato tanto da rimediare, al settimo della ripresa, una rasatura perfetta da Barba. Oltra al fisico Ciani poco aggiunge e quando in alcune situazione prova ad impostare la manovra, il giramento di testa diventa forte, forte tanto da sconfinare in una malattia cronica. Pericoloso. Voto: 5

Pioli: “Perdono, perdono, perdono.. io soffro più ancora di te!!” . Questa volta mister è il caso di chiedere perdono. Squadra molle con poca rabbia e determinazione caratteristiche fondamentali per spiccare il volo. Il gioco è una componente importante ma contro una squadra inferiore, quando la giornata non è delle migliori, si può vincere anche non esprimendo un calcio straordinario e per fare questo serve la grinta. Inoltre questa volta non si comprendo i cambi effettuati durante il match. L’ingresso di Ederson per Mauri, alla fine del primo tempo, non ha prodotto effetti anzi il brasiliano è apparso fuori condizioni e molto nervoso tanto da rischiare in più di un’occasione il secondo giallo. Meglio Anderson che con le sue accelerazioni ha creato problemi a Laurini sulla sinistra, forse sarebbe stato il caso di mandarlo dentro prima. Insomma se non è un passo indietro è una brusca virata che ha fatto venire il mal di mare. Incerto. Voto: 5

I DUE “PIU’”

Biglia: “Una vita da mediano a recuperare palloni , nato senza i piedi buoni, lavorare sui polmoni”. Lucas è uno di quelli che nel grigiore del Castellani si salva però stavolta solo concretezza. Troppo mediano, troppo sacrificio, lui è nato con i piedi buoni e vederlo solo lottare e recuperare palloni fa male agli occhi. I compagni fanno poco movimento e le sue giocate perdono ogni effetto e allora Biglia si mette battagliare in mezzo al campo cercando di arginare Valdifiori che diventa il “ Principito” della situazione. Troppo normale per essere Biglia. Voto: 6

Djordjevic:  “Solo tu col calore, quel mattino che rinasce intorno al sole. Solo tu stamattina…”. Solo lui la davanti. Nel dopo Empoli il serbo è l’unico bagliore di un buio pomeriggio. Djordjevic non molla mai, combatte e rimedia punizioni per far salire la squadra. Inoltre, particolare non da poco, realizza un gol d’autore. Una rete alla Casiraghi che prova a tenere viva la Lazio. Il serbo segna il sesto gol in campionato e il quinto fuori casa, poi prova anche a pareggiare il match. Peccato non averlo cercato con più convinzione. Gagliardo. Voto: 6.5