I ragazzi di BOLLINI volano in finale SCUDETTO

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – «Questo è un grande gruppo e dobbiamo continuare così. Dobbiamo essere uniti fuori dal campo perché manca poco» le parole di Tounkara fotografano alla perfezione il successo della Lazio sul Chievo che proietta la squadra in finale del campionato Primavera. La compagine di Bollini dodici mesi dopo conquista nuovamente la finalissima e stavolta l’idea di tutti è quella di assicurarsi il tricolore. Una rincorsa fantastica che ha visto il gruppo recuperare sette punti alla capolista Napoli, chiudendo in vetta al girone C e qualificandosi direttamente ai quarti di finale. Regolato più con il cuore che con il gioco il Torino, è stata la volta del Chievo superato per 3-1. Il tecnico Bollini non sta nella pelle: «Stavolta voglio vincere. Dopo due finali perse (l’altra nel 2007, ndr) non voglio scherzi. La squadra? E’ un gruppo importante e siamo una delle formazioni più giovani della categoria. Differenze con la squadra che vinse nel 2001? Quello era un gruppo diverso e solo Domizzi e Berrettoni hanno fatto due carriere importanti, mentre tanti di questi ragazzi possono fare il salto».

Tare e Lotito si sfregano le  mani. In questa stagione è arrivata l’esplosione di Onazi, autentico motorino e arma in più per il centrocampo di Petkovic. Nella prossima potrebbero essere tanti i giovani in rampa di lancio. Keita è sicuramente il fiore all’occhiello della squadra con forza, carattere, classe e la scuola Barcellona che non guasta mai. L’ex blaugrana ha impressionato anche contro il Chievo ed appare pronto per mettersi al servizio di Klose e compagni. Stesso discorso per Antonio Rozzi che già da due anni è aggregato alla prima squadra e che, fresco di rinnovo contrattuale, potrebbe seriamente essere preso in considerazione dal tecnico bosniaco. Situazione simile per Crecco, Antic e il portiere Strakosha che si dividono tra Petkovic e Bollini e potrebbero rappresentare valide alternative. Vivrà un altro anno di Primavera invece Tounkara, altro gioiellino strappato alla cantera del Barcellona e classe 1996, e avrà modo di migliorare ancora tatticamente e diventare il primo acquisto della Lazio 2014/15.