Il Comitato Esecutivo della Uefa studia modifiche per la Champions League: i dettagli

NON SOLO LAZIO – Novità all’orizzonte per quanto la Champions League: nel corso dell’ultima riunione svoltasi lo scorso 22 marzo, il Comitato Esecutivo UEFA ha studiato la riformulazione dei premi e dei posti disponibili per la massima competizione internazionale. Le modifiche, però, colpiranno anche l’Europa League: è stato infatti deliberato di aumentare i pagamenti di solidarietà e i contributi da assegnare ai club partecipanti all’Europa League per il triennio 2015-18.

La cifra complessiva stanziata ammonta a ben 2,24 miliardi di euro, da distribuire annualmente per le prossime tre stagioni, a iniziare dal 2015/16. Ovviamente la fetta più grande spetterà alla Champions: 1,25 miliardi di euro. 380 milioni invece a chi disputerà l’Europa League. I restanti 610 milioni sono stati riservati a un pacchetto di solidarietà per il calcio europeo e ai costi di organizzazione delle competizioni UEFA per club.

Per quanto riguarda la seconda tematica, è stato deciso che i club vincitori della Champions League e dell’Europa League non aggiungeranno automaticamente un posto in più alla loro federazione nel numero totale dei posti disponibili per la successiva stagione della competizione. L’unica eccezione ammissibile è rappresentata dall’ipotesi di squadre vincitrici della Champions League o dell’Europa League che, nel loro campionato o coppa nazionale, non chiuderanno in una posizione che garantisca loro un posto in una competizione Uefa.
Nel caso, infine, un club vinca l’Europa League ma ha ottenuto la qualificazione in Champions anche dal campionato, la Federazione rimane con gli stessi posti a disposizione per tale competizione. Discorso diverso se la squadra in questione è all’Europa League grazie al posizionamento nel campionato nazionale: allora i club partecipanti alla Champions League aumentano di un posto, mentre la Federazione perderà un posto in Europa League.