NOTIZIE
IL CORRIERE DELLO SPORT. Zarate è stanco di Reja, questa è la verità
Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. L’argentino se ne vuole andare dalla Capitale…
IL CORRIERE DELLO SPORT. Zarate è stanco di Reja, questa è la verità
Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. L’argentino se ne vuole andare dalla Capitale…
FORMELLO – I tormenti di Zarate. Non sa se resterà alla Lazio, questi potrebbero essere i suoi ultimi giorni a Formello. Ieri una ventina di tifosi si è riunita davanti al cancello del centro sportivo e lo ha atteso, chiedendogli di non andarsene, di restare ancora in biancoceleste. Mauro ha abbassato il finestro della macchina, ha sorriso e non ha risposto, è rimasto in silenzio, colpito da tanto affetto, ricambiato. Già, perché due anni fa, all’epoca in cui venne riscattato dall’Al Sadd, scelse la Lazio esercitando la clausola di rescissione. In quel momento, avrebbe potuto decidere per qualsiasi altra squadra nel mondo, c’era la fila per prenderlo. Oggi non è più così, anche perché negli ultimi due anni non è riuscito a esprimersi sugli stessi livelli, non ha avuto costanza di rendimento e non ha trovato un allenatore in grado di capirlo. No, Mauro da Reja s’è sempre sentito criticato e rimproverato, quasi mai considerato come gli altri. Questo ha pensato e percepito dal primo giorno in cui il tecnico friulano si presentò a Formello per salvare la Lazio. […]
STRESS –Sono giorni tormentati per Maurito, che ai suoi fans un giorno racconterà tutto, soprattutto se dovesse lasciare Roma. Oggi è vero che preferirebbe andare via. Sì, ma per tornare a divertirsi e giocare a calcio secondo istinto. Se deve restare così alla Lazio, in modo triste e senza la dovuta considerazione, sottoponendosi a frequenti pubbliche umiliazioni, allora sarebbe meglio trovare soddisfazione altrove. Questo ha raccontato Mauro agli amici fidati, ai fans che lo seguono su Twitter. S’è stancato di Reja. Nella notte di Cesena, novembre scorso, quando venne duramente ripreso dal tecnico friulano negli spogliatoi per non aver accettato nel modo giusto l’ennesima sostituzione, di fronte alla squadra ebbe un sussulto e il coraggio di replicare:« Se non ti piaccio, chiedi alla società la mia cessione ». Voleva andare via già quella sera, questo disse a Luis Ruzzi, il manager che lo ha accompagnato nei primi due anni e mezzo di esperienza romana. Il tempo, le manovre diplomatiche di Lotito, il tentativo di Reja di rimetterlo dentro da centravanti ( tre giorni dopo con il Napoli fu decisivo segnando il primo gol e servendo un assist a Floccari) servirono per provare a riattaccare i cocci di una storia che evidentemente, piaccia o meno al tecnico friulano,non ha mai funzionato oppure ha funzionato senza convinzione. […]
TRISTEZZA –Questo è successo alla Lazio nell’ultimo anno e mezzo, fermi restando i difetti di Mauro, che non ha mai avuto costanza di rendimento, che ogni tanto si è presentato tardi all’allenamento, che spesso ha provato a risolvere da solo le partite e che ogni estate si è presentato in ritiro con qualche chilo di troppo da smaltire. Non è mai stata una novità, neppure nell’estate di Rossi, che venne messo alla gogna per averlo costretto in panchina per Makinwa in Coppa Italia con il Benevento. Ma nessuno ha tenuto in campo ed è riuscito a far rendere il talento argentino come Delio. Adesso Zarate si confronta con il fratello Sergio, appena arrivato dall’Argentina, e con l’avvocato Giuseppe Bozzo, il suo nuovo procuratore, l’unico che potrebbe davvero trovare una soluzione per far contenti tutti: Reja, Lotito e Mauro, che non vede l’ora di tornare a divertirsi giocando a pallone.[…]
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
CRONACHE2 ore fa
Serie A, la Lazio mette la quinta: Bologna tramortito 3-0
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NOTIZIE6 ore fa
Serie A, le probabili formazioni di Lazio Bologna