ROMA-LAZIO. Il derby degli striscioni: la Sud pensa ai capitani, la Nord cita DANTE! (FOTO)

NOTIZIE LAZIO – Dopo una settimana carica di attesa e concentrazione, finalmente è derby. Le squadre battagliano sul terreno di gioco, ma sugli spalti si gioca un’altra stracittadina. Il pubblico laziale è in minoranza, ma tutti i tifosi sono pronti a mandare le corde vocali al massimo e rispondere striscione su striscione ai cugini giallorossi.

A dare inizio alle danze sono i tifosi biancocelesti, che espongono un vessillo che recita: “Altre Sette Reti (ASR)“. Il riferimento alla batosta subìta dalla Roma in Champions contro il Bayern Monaco è evidente. Un altro striscione, esibito solo per pochi istanti, riguarda lo stesso argomento: “1-7. Piazzato a Tor di Valle“. La ferita è ancora aperta e i laziali girano il dito nella piaga.

Seconda stoccata biancoceleste. Il pensiero ai 115 anni di storia laziale è chiaro: “Mio nonno tifava LAZIO, il tuo pure“.

Anche la  prima risposta giallorossa fa riferimento alla lunga storia della Lazio, letta in chiave ironica: “1900, I padri fondatori, a trans coi trattori“.

La Nord risponde inneggiando al proprio capitano…

E’ il momento delle coregorafie: inizia la Roma…

“Capitani e bandiere…questo è il mio vanto che non potrai mai avere!”

…Immediata la risposta della LAZIO:

La Curva Nord cita Dante: “Non Isperate mai veder lo cielo: i vegno per mEnarvi l’altra riva”.

Una coreografia che probabilmente i giallorossi erano riusciti a scoprire e rispondono con uno striscione: “La tua storia di mercante parte da Caronte”

Striscione “colorito” della Nord: “Paga Pallotta pe’ sti fiji de na m….”

Immediata la risposta giallorossa: “Con Cragnotti e Lotito hai fatto i milioni…la Curva Sud non ha padroni”

Lo sfottò, classico del derby, al momento lascia spazio ad espressioni più dirette. La Nord: “Vecchia guardia, vecchi infami”

C’è il derby, ma i tifosi non dimenticano quanto avvenuto appena due giorni fa: “115 anni e sembri ancora una bambina…”

Un pensiero poi ad uno storico personaggio scomparso pochi giorni fa: “Onore e gloria a Uber Gradella”

Poi un nuovo messaggio rivolto dalla Nord alla tifoseria rivale: “Sulla tua storia ultras hai sputato, 10 anni di curva con 10 righe hai rinnegato”

La Sud torna a farsi sentire: “Da sempre schiavo dei porci e cani, adesso lecchi il c*** anche ai napoletani”

La Nord risponde con una “doppietta”: “Adesivi e scritte, mi pensi anche quando ti fai le pippe?” e “A Catania come sempre, ogni anno un espediente”

Dopo una lunga attesa torna lo sfottò, stavolta dalla Sud: “Laziale Barbara D’Urso”

(Fine)