IL DOPO-REJA. GIORDANO: «Serve un ex laziale, ma credibile. Io sarei disponibile. Ai tifosi dico di stare vicino alla Lazio»

IL DOPO-REJA. GIORDANO: «Serve un ex laziale, ma credibile. Io sarei disponibile. Ai tifosi dico di stare vicino alla Lazio»

L’ex bomber biancoceleste parla del futuro della panchina biancoceleste

(getty images)

«Dall’esterno, con la squadra terza in classifica, sembra una situazione surreale. Se Reja, che è una persona seria, ha deciso di rassegnare le dimissioni, avrà avuto comunque i suoi buoni motivi. Penso ci sia dietro qualcosa che si protrae da tempo». Parola di Bruno Giordano, che è intervenuto a RTL 102.5 per parlare delle dimissioni del tecnico goriziano.

Al ritorno dalla trasferta di Madrid, il divorzio tra Reja e Lotito si consumerà. Il presidente biancoceleste sta già cercando un sostituto e sembra indirizzato verso un ex laziale: «Sarebbe un messaggio importante -prosegue l’ex bomber della Lazio- una scelta utile per rasserenare l’ambiente, ricompattando tifosi, società e squadra. Però bisogna individuare un nome credibile. Serve un allenatore vero, con esperienza alle spalle, non uno che impieghi sei mesi per conoscere i giocatori».

E se questo nome fosse proprio quello di Bruno Giordano? L’ex attaccante non si propone, ma non nasconde che per lui sarebbe un sogno sedersi sulla panchina della Lazio: «Con il presidente Lotito ci fu un approccio tre o quattro anni fa. Se arrivasse una chiamata, naturalmente sarei disponibilissimo a parlare. La Lazio rappresenta un’opportunità importante per qualsiasi allenatore, figuriamoci per me che ho un rapporto d’amore con questi colori. Di sicuro porterei avanti le mie idee, da allenatore vero. Insomma non andrei alla Lazio tanto per andarci». Chiusura con un messaggio al popolo biancoceleste: «Ai tifosi dico di stare vicino alla Lazio, di non schierarsi, di non mettersi contro squadra, società o allenatore. Da certi momenti si esce stando uniti, anche perchè tra dieci giorni c’è un appuntamento come il derby e bisogna rialzarsi subito».