Il giornalista Vittorio Feltri esalta Lotito e la sua Lazio

FELTRI EDITORIALE TUTTOSPORT – “Un uomo che ha lo straordinario dono di trasformare il ferro in oro”, così viene definito il presidente della Lazio Claudio Lotito da Vittorio Feltri, nel suo editoriale su Tuttosport. Secondo il giornalista il patron biancoceleste è il più bravo tra i presidenti a spendere poco e rendere molto, con la capacità di acquistare futuri fenomeni e rivenderli a peso d’oro, garantendo alle casse societarie importanti plusvalenze. Anche se, ad onor del vero, Feltri dimentica che non è stato sempre così.

LAZIO SALVATA DA LOTITO SULL’ORLO DEL FALLIMENTO – L’ultimo clamoroso caso, che tutti conoscono, è quello di Stefan De Vrij. Una vera follia perderlo a zero. Feltri – giustamente – sottolinea come Claudio Lotito abbia salvato la Lazio quando era sull’orlo del fallimento, e come sia stato in grado di portarla tra le prime posizioni del massimo campionato italiano. Con Lotito i debiti societari si sono ridotti ai minimi termini e se oggi la Lazio è una società economicamente sana – a differenza di altre – è indubbiamente grazie a lui. Il giornalista bergamasco esalta inoltre la stagione fatta dagli uomini di Inzaghi, ritenendo straordinari i risultati ottenuti dal tecnico piacentino, promosso dalla Primavera alla prima squadra proprio da Lotito.

TIFOSERIA LOTITO INZAGHI – Feltri tuttavia, arriva a dire che il presidente laziale è malvisto dalla “peggiore tifoseria biancoceleste”. Fortunatamente però, ogni tifoso è libero di pensare ciò che vuole e chi critica Lotito non necessariamente fa parte della “peggiore tifoseria biancoceleste”. La stagione della Lazio è stata indubbiamente molto buona ma alcuni tifosi sono giustamente delusi dal mancato raggiungimento degli obiettivi, sfumati proprio sul più bello. Feltri non si spiega come sia possibile che Lotito non sia ancora riuscito a farsi amare dai tifosi,  ma negli ultimi anni c’è stato un evidente e innegabile riavvicinamento fra il patron e la parte più accesa della tifoseria. Insomma, chi critica Lotito è libero di farlo così come chi lo elogia. E’ sotto gli occhi di tutti l’ottimo lavoro fatto con alcuni giocatori che erano sconosciuti e che ora – grazie alla Lazio – sono corteggiati da mezza Europa, come Milinkovic o Luis Alberto. Ma molti tifosi ricordano anche i numerosi giocatori passati da Formello che si sono rivelati dei flop, finendo poi nel dimenticatoio. Di certo non è saggio lamentarsi di tutto senza riconoscere ciò che di buono è stato fatto e continua ad esser fatto, ma non lo è neanche elogiare sempre senza riconoscere gli errori.

S.D.B.