Il LEGIA ci crede: “Non andremo a Roma per esser divorati”, “Nel calcio non vige sempre la legge del più forte”

NOTIZIE SS LAZIO – Continuano a giungere messaggi battaglieri dalla Polonia. Il LEGIA ha voglia di fare bene domani sera all’Olimpico e lo si evince dalle dichiarazioni dei propri giocatori, a partire dall’esterno offensivo KOSECKI, che al quotidiano Fakt dichiara: “Io credo che la Lazio sia più forte dei rumeni dello Steaua Bucarest. Stiamo parlando di una squadra composta da giocatori di ottimo livello. Ciònonostante, il nostro obiettivo è quello di andare avanti nella competizione, siamo convinti di potercelo permettere. Non mi importa se la Lazio schiererà o meno le seconde linee, non abbiamo analizzato il gioco dei nostri avversari. Siamo concentrati su noi stessi”. Stesso spirito messo in mostra dal portiere Skabe:  “Non ci preoccupiamo della Lazio. Pensiamo solo a noi stessi. Se giochiamo bene, possiamo pensare di tornare a casa con dei punti in cascina. Non mi ricordo di aver mai affrontato un giocatore della classe di Miroslav Klose, ma non mi focalizzo solo su un avversario in particolare. Andiamo a Roma per giocare una buona partita e vincere, quindi dobbiamo concentrarci su ciascuno dei giocatori. Il Legia è un club che punta sempre alla vittoria ed in Europa League vogliamo mostrare il nostro lato migliore”. Queste le loro dichiarazioni apparse sul portale Legia.com.
Ma i due non sono stati gli unici a parlare: anche la punta Saganowski,  il mediano Furman e l’esterno Kucharczyk hanno parlato della sfida di domani. Tutti quanti ai microfoni di EkstraklasaTv. “Di certo i biancocelesti sono i grandi favoriti, ma non andremo a Roma per esser divorati – dichiara Saganowski – non ‘parcheggeremo il bus’ di fronte alla porta. Abbiamo le nostre strategie di gioco e perseguiamo il nostro obiettivo”. Anche Furman dimostra di non temere l’avversario:  “La Lazio è la favorita non solo domani, ma in tutta l’economia del gruppo. Nel calcio, però non vale sempre la legge del più forte. Proveremo con coraggio a portare a casa il risultato”, così come il giovane esterno classe ’91:  “Dopo lo sfortunato epilogo contro lo Steaua, faremo del nostro meglio per destare una buona impressione in Europa”.