IL MESSAGGERO. Cana, finalmente ecco il Guerriero: con lui il centrocampo sale di qualità

IL MESSAGGERO. Cana, finalmente ecco il Guerriero: con lui il centrocampo sale di qualità

Uno stralcio dell’articolo de Il Messaggero. Il giocatore albanese si sta ritagliando il suo spazio in questa Lazio…

ROMA – Il Guerriero comincia a farsi largo nella Lazio. E non è ancora niente, assicura chi conosce bene Lorik Cana. Oltre alla buona prova di squadra e ai gol di Klose, Cissè e Rocchi, una delle note liete di questa doppio test greco-romeno arriva proprio da Cana. Il centrocampista albanese, arrivato per rinforzare il centrocampo e finito al centro di sterili e futili polemiche nelle ultime settimane, ha fatto vedere di che pasta è fatto: raddoppi, aggressività, forza, tenacia e tanta, tanta voglia di mettersi a disposizione della squadra e soprattutto di Edy Reja.
Dopo aver sofferto un po’ l’inizio della stagione ad Auronzo di Cadore, anche a causa di una fastidiosa tonsillite che l’ha costretto a ritardare di quasi una settimana la preparazione, due giorni fa a Rieti contro l’Aris di Salonicco, il neo biancoceleste è apparso tonico, reattivo e in buona condizione. Chi pensava o già era convinto di trovarsi di fronte a una bufala di mercato, ha iniziato a rivedere le proprie posizioni. Nel 4-2-3-1 rejano, Cana sembra essere proprio il giocatore che a tratti è mancato l’anno scorso. Il pilastro alto, possente e con buoni piedi piazzato davanti alla difesa a fare da diga e subito pronto a far ripartire l’azione. […]
Con l’albanese al suo fianco pure Cristian Ledesma appare più tranquillo, sicuro e assai disinvolto in fare di proposizione. Senza avere compiti di continua marcatura e copertura, l’argentino si è potuto dedicare a far girare la squadra, pensando solo ed esclusivamente a giocare come regista. E la dimostrazione sono i continui e millimetrici lanci per Rocchi e Cissè. Insomma, da quando il tecnico goriziano è tornato a puntare decisamente sul vecchio modulo la Lazio non solo si è migliorata ma, a poco poco, sta anche ritrovando i vecchi e nuovi giocatori.[…]
Edy Reja è rimasto soddisfatto della prestazione del neo mediano biancoceleste. L’allenatore, che inizialmente aveva espresso qualche piccola perplessità tattica su Cana, dovuta forse al fatto che non lo conosceva molto bene, è rimasto impressionato dalla duttilità e dalla volontà di questo giocatore. L’albanese da ieri si è aggregato alla sua nazionale e domani con il Montenegro giocherà nel ruolo di difensore centrale, altra qualità da non trascurare affatto, soprattutto di questi tempi.
Lorik Cana è un leader riconosciuto, anche fuori dal mondo del calcio. Nel suo paese, l’Albania, è uno dei personaggi più in vista, ma anche a livello Unicef è molto rispettato e considerato, visto che in ambito sportivo è l’ambasciatore per la povertà. Non solo. Ovunque abbia giocato, Paris Saint Germain, Marsiglia, Subderland e Galatasaray ha lasciato il segno. Un giocatore che ha un’importante esperienza internazionale, con quasi sessanta partite disputate tra Champions ed Europa League, che potrà dunque dare un grande mano alla Lazio che sta nascendo. A parte il ruolo e qualche incertezza iniziale, dallo spogliatoio è stato accolto benissimo. Il suo modo di fare, serio e professionale in campo e disponibile fuori, è stato apprezzato dalla vecchia guardia, tanto che il suo ambientamento alla Lazio è durato pochi giorni, anche grazie alla sua facilità nel comunicare, visto che parla correttamente cinque lingue. Oltre a Cissè, che già conosceva ai tempi del Marsiglia e del Sunderland, ha legato con tutti, in particolar modo con Ledesma e Rocchi. […]