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IL MESSAGGERO. La Lazio c’è
Uno stralcio dell’articolo de Il Messaggero: Klose-Cisse, è subito 0-2. Poi Cassano: assist per Ibra e gol…
Il Messaggero – La Lazio c’è
Uno stralcio dell’articolo de Il Messaggero: Klose-Cisse, è subito 0-2. Poi Cassano: assist per Ibra e gol…
(foto Getty Images)
Non basta neanche il doppio vantaggio per spezzare il tabù, la maledizione milanese, che resiste da un’eternità. Niente, la Lazio non vince neppure stavolta, però va molto vicino all’impresa e si porta a casa un prezioso pareggio, più imposto che subito, decisamente pesante e confortante. Un due a due pirotencico, scintillante, entusiasmante. A San Siro, per tutto il primo tempo, si assiste a un autentico show: gol, emozioni, spettacolo.
Per venti minuti c’è solo la Lazio, padrona assoluta del campo e del gioco: aggressiva, con il pressing alto, pronta a chiudere e ripartire senza soluzione di continuità, soprattutto sulla fascia destra, veloce nella circolazione della palla, rapida negli inserimenti, sempre minacciosa, concreta, devastante. Dopo un salvataggio di Bizzarri, su Aquilani presentatosi tutto solo davanti al portiere, i biancocelesti trovano il vantaggio grazie a un vocalizzo di Klose, che si bene Nesta con un pallonetto, poi sfiora il raddoppio con il tedesco e lo trova con un colpo di testa di Cisse. Entrambi i gol ispirati da Mauri.
[…] E’ Cassano a far scoccare la scintilla nel Milan quando offre, su un piatto d’argento, un prezioso assist a Ibrahimovic, un pallone che chiede solo di essere depositato in porta. Il 2-1 rappresenta la svolta perché la formazione di Allegri esce dal torpore fisiologico, ritrova il filo del gioco, la grinta e il movimento necessari a centrocampo, scrollandosi di dosso tutte le paure. […] Nel giro di 4 minuti il Milan acciuffa il pareggio con un colpo di testa di Cassano, su corner di Aquilani nel mezzo di una difesa piantata. Tutto quello che la Lazio produce in attacco, il punto di forza della squadra, lo distrugge con le sbavature del reparto arretrato, il reparto più fragile. Non regge il peso dell’offensiva milanista e soffre più del dovuto in ogni situazione. La sfida resta comunque aperta, con Hernanes che divora il terzo gol, con Boateng che sfiora il palo, con una cifra di gioco sempre apprezzabile e divertente: 4 reti e tanti applausi.
Nella ripresa è il Milan a fare la partita con la Lazio costretta a difendersi, anche con qualche affanno.
[…] La sfida scade di tono perché la Lazio non cerca più la profondità e bada solo a tenere il pareggio, probabilmente un errore perché il Milan appare vulnerabile quando viene attaccato. Bizzarri dimostra grande affidabilità andando a respingere un diagonale ravvicinato di Ibrahimovic mentre Lulic anticipa di giustezza Cassano in piena area. Le squadre appaiono stanche e la velocità del gioco ne risente, il ritmo scade e il finale è decisamente deludente, senza squilli anche se Pato spara in curva il pallone del possibile successo. L’anticipo non tradisce le attese e conferma la bontà di giudizio su entrambe le formazioni.
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