IL MESSAGGERO. Stangata in arrivo con la prova tv

IL MESSAGGERO. Stangata in arrivo con la prova tv

Una sintesi dell’articolo de Il Messaggero. Potrebbero essere squalificati in quattro. L’unico rientro è quello di Candreva…

(getty images)

La Lazio rischia di aver chiuso al Friuli la stagione, dove ha sicuramente compromesso le possibilità di qualificazione in Champions League. Non tanto per la sconfitta, arrivata puntuale e meritata, la settima consecutiva in trasferta e la dodicesima in campionato. Decisamente troppe per giustificare certe affermazioni e proclami della vigilia. Quanto per le sanzioni disciplinari che potrebbero ulteriormente appensatire una situazione resa già precaria dagli infortuni. La follia collettiva è destinata ad avere pesanti conseguenze. Ufficialmente la Lazio conta Dias espulso e 3 ammoniti. Però, sul referto del signor Bergonzi,potrebbero finire altri nomi: Scaloni, Marchetti e Matuzalem i più esagitati nella rissa, come potranno evidenziare le immagini televisive che verranno acquisite dal giudice sportivo oggi stesso. Alcuni calciatori, in preda a un incomprensibile nervosismo, sono andati letteralmente fuori di testa. Eppure l’episodio incriminato non ha influito sulla sconfitta, maturata sul campo soprattutto per i demeriti biancocelesti. La protesta è giustificata e legittima, quel tipo di reazione folle decisamente no. Con 4 calciatori in odore di squalifica il compito di Reja diventerà molto difficile. E’ vero che il tecnico recupererà Candreva ma potrebbe dover rinunciare a Dias, Marchetti, Scaloni e Matuzalem, comunque fuori perché ha accusato un problema al ginocchio. E mancheranno sempre Klose, Lulic, Brocchi, Radu, Stankevicius. Dovrebbe,invece,farcela a recuperare Biava,uscito per una forte contusione al ginocchio. La difesa contro il Siena potrebbe essere la seguente: Bizzarri, Konko, Diakitè, Biava, Garrido. A centrocampo i disponibili saranno Ledesma, Cana, Gonzalez e Candreva, in attacco non ci dovrebbero essere problemi. Una giornata completamente negativa, nonostante la società avesse deciso di cambiare albergo, appena 3 giorni fa, per scaramanzia. La Lazio, infatti, aveva prenotato da tempo il solito hotel, La Di Moret, dove si recava ormai da tanti anni. Mercoledì, dopo la partita di Novara,al proprietario Franco Marini, è arrivata la disdetta, fatta all’insaputa dello stesso Reja che aveva convocato in albergo amici e parenti per i saluti. Pare che la scelta sia stata consigliata da una maga, già presente a Udine lo scorso anno quando la Lazio perse partita e Champions League. Una decisione che non ha funzionato mentre la Lazio dovrà pagare due conti, perché la penale fissata all’agenzia, per disdette negli ultimi 10 giorni, è del 90 per cento, pari a 3.500 euro circa.