Il messaggio di Chiara Insidioso: “Non sono in stato vegetativo. La pena la sto facendo io”

CHIARA INSIDIOSO – Il 29 dicembre è stato il compleanno della magnifica biancoceleste, Chiara Insidioso. La tifosa laziale nel 2014 finì in coma dopo essere stata massacrata dal suo compagno Maurizio Falcioni. L’uomo è stato poi condannato a 20 anni di reclusione, scesi poi a 16 in appello. Chiara si è risvegliata dal coma 11 mesi dopo, il giorno in cui morì Pino Daniele. Nel 2015 ha iniziato la seconda parte della sua vita quella della lenta e lunga riabilitazione. Ora a Chiara manca solo la parola ma è perfettamente cosciente e sa farsi capire. Scrive ed usa il tablet e il cellulare. Proprio attraverso i social ha voluto lanciare un messaggio che la mamma Danielle ha postato sul suo profilo

L’appello di Chiara riportato da il Corriere della Sera

“Io mi chiamo Chiara Insidioso e ho 26 anni. Sono stata massacrata di botte da un vigliacco il 3-02-2014. Mi ha dato soltanto calci in testa e sono stata 11 mesi in coma. Mi sono svegliata il 4-01-2015 perché aveva saputo dalla televisione che ero morto Pino Daniele. Non sono in stato vegetativo come dicono. Io Chiara capisco 2 lingue ma non parlo, so scrivere a penna, utilizzo il computer e il cellulare. Questa struttura è eccellente, ma non il posto ideale per me. Qui non ho la riabilitazione adeguata. Posso solo socializzare con gli infermieri e i familiari dei pazienti. Non posso ricevere visite, né rivedere i miei amici. Non posso rivedere il mondo esterno e sono 7 anni che io non vedo un negozio, un parco, il mare. Nessuna giustizia, 16 anni per il mio assassino è poco. La pena la sto facendo io. Sono 4 anni che sto agli arresti domiciliari perché il giudice tutelare dice che questa casa è adeguata a me. Io mi so esprimere e spiegare bene e veramente sono arrabbiata. Sono in grado di intendere e volere, ma se ne approfittano sapendo che non parlo. Trovo questo scandaloso, vergognoso perché io Chiara ho grande voglia di vivere, di recuperare, di vedere il mondo esterno, i miei amici. Sono cittadina italiana, ma mi vergogno di esserlo…Un saluto da Chiara Insidioso, vittima di violenza”,