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Il Parma riparte dalla D con Barilla e soci. L’imprenditore: “Vogliamo far risorgere la nostra città”
Barilla aggiunge: “Qui per cominciare una storia diversa da tutte le altre, una storia che non avete mai visto”…
NON SOLO LAZIO – Un “Nuovo inizio” per il Parma, come il nome della holding formata dagli imprenditori del territorio che hanno deciso di far rinascere il glorioso club gialloblù. Guido Barilla, Mauro Del Rio, Marco Ferrari, Giacomo Malmesi, Giampaolo Dallara, Angelo Gandolfi e Paolo Pizzarotti, coadiuvati da una quota di minoranza destinata ad un azionariato diffuso, chiamata “Parma Partecipazioni Calcistiche”.
Tra i più noti sicuramente Barilla, l’uomo della pasta, per intenderci: “Sono uno sportivo da quando sono nato anche se non ho mai giocato a pallone. Sono qui con un gruppo di amici per cominciare una storia diversa da tutte le altre, una storia che non avete mai visto. Abbiamo un enorme rispetto per la nostra città e vogliamo che risorga: il calcio è importante per la sua rinascita. Quello che è successo a Parma negli ultimi anni è stato estremamente triste, noi vogliamo aprire un nuovo capitolo con persone serie e competenti. Siamo un gruppo di imprenditori e professionisti, ma ripartiremo con grande umiltà, dandoci l’opportunità di crescere e vincere in maniera sana.”
Tante idee in cantiere, nell’immediato: il nuovo logo, ma anche la maglia e la campagna abbonamenti con prezzi bassi. E poi ancora, guardando ad un futuro non troppo lontano: lo stadio senza le barriere e il museo all’interno del Tardini. Le cariche societarie sembrano già confermate: Luca Carra sarà il direttore generale, Marco Ferrari il vicepresidente e Nevio Scala il presidente.
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