Il progetto: Lo “Stadio delle Aquile” nella cittadella dello sport

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Un progetto avveniristico, più volte annunciato ma sempre bloccato dalla burocrazia italiana. Il presidente Lotito non ha mai nascosto di voler dotare la Lazio di un suo stadio di proprietà, dello “Stadio delle Aquile” simbolo del popolo biancoceleste. I primi progetti risalgono al lontano 2004, all’ingresso di Lotito nel mondo del calcio: subito le magagne burocratiche portarono allo slittamento al 2009, causa dissidi con la Giunta Veltroni con conseguente minaccia di uno stadio a Valmontone. Il progetto prevedeva uno stadio all’inglese, 55.000 posti e copertura in poliestere che di notte avrebbe iluminato il simbolo della Lazio. Ora, dieci anni dopo, il progetto si rinnova: non solo calcio ma, riporta il Corriere dello Sport, la Casa dell’intera Polisportiva, una vera e propria Cittadella dello Sport. Campi da calcio, hockey su prato, atletica leggera, tiro con l’arco, piscine… Un sogno che rischia di rimanere tale se la legge sugli stadi non diverrà realtà al più presto.