Immobile: “Dovevamo dare una risposta dopo il derby. Ero stanco, ma si doveva vincere”

Pubblicato il 5/03

BOLOGNA LAZIO INTERVISTA IMMOBILE – La Lazio si porta a casa i tre punti. Riconquista il quarto posto e ristabilisce la sua supremazia in classifica. Il 2-0 porta la firma di Immobile che raggiunge quota 16 gol in Serie A, ai microfoni di Premium Sport parla così:

“Sono felice per me e per la squadra, dovevamo dare una risposta dopo il derby perchè tutti dicevamo che eravamo appagati. Abbiamo reagito bene, con tre punti importantissimi. Le vittorie degli altri ci hanno messo pressione, solo l’Atalante si è fermata, dovevamo dare risposte e abbiamo fatto bene. Oggi ero stanco, i residui di mercoledì si sentono ancora, ma oggi era importante vincere. Belotti? Sta crescendo, sono contento che noi attaccanti italiani facciamo concorrenza agli altri”. 

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“Questa vittoria significa tanto per l’ambiente, abbiamo dimostrato di non essere sazi dopo la vittoria nel derby. Abbiamo risposto a tutte le rivali. Champions distante 4 punti? La classifica è un po’ più corta, siamo lì e il campionato è ancora lungo. Vogliamo continuare a far bene. Sono felice, la squadra mi mette nelle condizioni giuste. I miei gol oggi hanno portato alla vittoria e questo mi rende più felice”.

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La Lazio è attenta anche in campionato… 

“Il derby ti toglie energie mentali e fisiche. Qualcuno poteva pensare che eravamo appagati. Non era il momento. Le altre corrono e noi dovevamo vincere per rimanere in alto”.

Qual è stato il segnale più importante?

“Secondo me che abbiamo preparato il 4-3-3. Poi loro hanno cambiato all’ultimo modulo e non abbiamo avuto comunque problemi”.

C’è il torino il prossimo lunedì. Come si va avanti?

“Abbiamo un paio di giorni di riposo finalmente. Ero stanchissimo già all’inizio della partita, figuriamoci alla fine. Lunedì sera sarà una partita difficile- Dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo”.

Vi siete fermati a guardare la classifica alla fine della gara?

“Guai a guardare la classifica. Se la guardiamo ci scoraggiamo, perchè noi le vinciamo tutte ma stiamo sempre lì”.

Come ti trovi meglio ad agire con la squadra?

“Keita ha bisogno di più spazio e quindi con lui in campo cerco di fare un gioco diverso per fargli fare quello che sa fare. “Sergio”(Milinkovic) ha delle qualità tecniche che non sa neanche lui di avere. Anche quando abbiamo cambiato modulo, abbiamo giocato come sappiamo fare”.

Il 2017 si apre con 9 rete in 11 gare, ti aspettavi una partenza così brillante?

“Ci ho lavorato. Dovevo dare una svolta nel 2017, il 2016 a livello numerico non si era chiuso bene”.