Incontro con Donadoni, non scocca la scintilla. E ora Reja torna in corsa

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Non è servito il blitz di ieri a Formello per decidere le sorti della panchina biancoceleste. Roberto Donadoni se ne va dal centro sportivo dopo aver trattato per tre ore con Lotito ma l’accordo ancora non c’è. Il presidente, dice La Repubblica (G.Cardone e M.Ercole), sembra volersi concedere tutta la prossima settimana prima di tirar fuori un nome definitivo ma intanto la squadra dice la sua e dice Reja. «Resta con noi mister, vinciamo insieme» è l’appello accorato di molto membri dell’organico, da Klose in giù, ed è una soluzione che non dispiacerebbe nemmeno ai tifosi. Lotito sta provando a convincerlo con acquisti di livello ma il goriziano ancora ancora non è convinto. Continuano dunque le consultazioni anche se, tolto Donadoni, i nomi si riducono a tre: Pioli, Inzaghi e Allegri, problematico nell’ingaggio ma prima scelta al momento. Si muove molto anche sul mercato la Lazio e lo fa stringendo per Astori e Paletta, uno dei quali dovrebbe affiancare De Vrij, nei piani della dirigenza, mentre è fatta per Basta poiché, come ricorda Giaretta, «l’operazione è senza contropartite, siamo ai dettagli».