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INFORTUNI, quante incognite pensando alla nuova stagione
E’ tempo di analisi dopo una stagione tremenda per quanto riguarda gli infortuni
INFORTUNI, quante incognite pensando alla nuova stagione
RASSEGNA STAMPA – IL CORRIERE DELLO SPORT – L’almanacco non tradisce, fotografa e racconta la carriera dei calciatori: basta consultarlo per intuire, con qualche mese di anticipo, come si comporterà un nuovo acquisto. Per la Lazio, alla voce infortuni, è stata una stagione da record. La società biancoceleste ha messo sul conto di Reja e del suo preparatore Febbrari le responsabilità principali, forse trascurando alcuni aspetti fondamentali: l’età di alcuni giocatori, l’incidenza dell’Europa League, i precedenti in materia. […] Finita la stagione, è tempo di analisi e valutazioni. E diverse incognite restano in sospeso pensando alla prossima stagione, a come verrà allestito l’organico. Così abbiamo riportato nella tabella le presenze in campionato negli ultimi cinque anni dei giocatori (considerati titolari o quasi) che meno regolarità hanno avuto nella stagione appena conclusa.
Una colonna della difesa è Andrè Dias, reduce da un campionato contraddittorio. Non si è espresso sui livelli della stagione precedente, è stato frenato da problemi alla cartilagine del ginocchio che non gli hanno consentito di allenarsi bene e con costanza. […] Biava, 35 anni già compiuti, ha tenuto con qualche difficoltà, chiudendo a 26 presenze (l’anno prima erano state 35) e soffrendo i tre impegni a settimana.
Konko e Radu erano i terzini titolari e non sono certo anziani. Ma il francese veniva da tre stagioni in cui aveva giocato a singhiozzo. Le cifre dicono che Reja e lo staff medico sono riusciti a gestirlo meglio e ad impiegarlo di più (26 presenze) rispetto ai tempi del Siviglia. Sorpresona, considerando le perplessità sollevate a più riprese sulla sua disponibilità, di sicuro limitata. Radu, dopo la frattura vertebrale, ha evidenziato problemi cronici di postura. […]
In Finlandia si opererà a giorni Stankevicius, costretto a saltare buona parte della stagione per un’infiammazione al tendine d’Achille (già esistente al momento del suo acquisto) che neppure gli specialisti di Barcellona sono riusciti a debellare. Va per i 32 anni e ci sono altre due stagioni di contratto da onorare. S’è appena operato al menisco Matuzalem, 32 anni, che negli ultimi due campionati è riuscito a superare quota 20 presenze come non gli succedeva dal 2005 quando giocava nello Shakhtar: per il brasiliano è un record positivo.[…]
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