PIOLI: “Torniamo a Roma con un risultato positivo, la LAZIO ha dato tutto”

INTERVISTE POSTAGARA – La LAZIO offre una prova convincente nel primo tempo, ma nel secondo cala vistosamente e viene raggiunta dall’INTER. Le mosse di PIOLI non sono servite a raddrizzare la gara. Queste le parole del tecnico nel postpartita:

PIOLI A SKY SPORT

Sul secondo tempo.
“Nel secondo tempo non si è spenta la luce ma l’Inter ha spinto troppo. Dispiace perché non hanno creato tantissimo e ci hanno penalizzato due palle inattive. Volevamo gestire meglio il secondo tempo ma non ci siamo riusciti. La partita è cambiata sul gran gol di Kovavic, noi ci siamo abbassati. La partita è stata sofferta. Volevamo vincere perché il loro secondo inizio di secondo tempo non era stato così veemente. Avevamo messo la partita nella direzione giusta ma Kovavic ha cambiato la gara. Dobbiamo lavorare e crescere, è una buona classifica e vogliamo restare li”.

Chiudete al terzo posto.
“E’ un risultato parziale, sappiamo dove vogliamo arrivare. Sarà una lotta dura. Se penso a come eravamo partiti la squadra ha lavorato bene. Ora ricarichiamo le pile che gennaio sarà dura. Questa squadra è all’altezza”.

Staffetta Djordjevic-Klose

“Ho la fortuna di avere due grandi centravanti, l’importante è che quando vengono chiamati in causa danno il loro contributo come stanno facendo”.

Sui cambi
“Abbiamo fatto fatica a muovere la palla per i pochi movimenti senza palla. L’Inter ci ha fatto fraseggiare poco perché ci prendevano molto alta, nel primo tempo siamo stati più precisi. Abbiamo giocato contro una squadra che non voleva farci vincere, il gol di Kovacic ci ha cambiato il match visto che stavamo difendendo bene e con lucidità. Torniamo a Roma con un risultato positivo, la squadra ha messo tutto sul campo”.
 Sul cambio di Lulic
“Avevamo bisogno di energie fresche e lui era ammonito”.

Sulla classifica.
“E’ un risultato importante, siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo e di essere così in alto in classifica e ci vogliamo restare”.

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

“Sapevamo le difficoltà che avremmo potuto incontrare. Nel secondo tempo non siamo riusciti a ripetere la buona prestazione del primo, ma abbiamo messo in mostra una prestazione importante. E’ un organico all’altezza, la sosta arriva nel momento giusto. I ragazzi hanno spinto molto da luglio a oggi, ci aspetta un gennaio importante spero di recuperare alcuni uomini. Il mercato? La società è attenta, si farà quel che si può, un difensore è l’obiettivo dichiarato. E’ normale che quando vinci due a zero vuoi portare a casa la vittoria, ma non la considero una mancanza di maturità. Potevamo fare meglio nella gestione della palla, a mio avviso sulla punizione del pareggio non c’era neppure il fallo. Torniamo a casa con un risultato positivo comunque”. Inevitabile un giudizio sul giocatore del momento, Felipe Anderson: “E’ un merito della società che mi ha messo a disposizione tanti giocatori offensivi. Felipe ha talento, deve continuare così, ha larghi margini di crescita. Ho la fortuna di avere tante soluzione e proverò a sfruttarle al massimo”.

PIOLI ALLA RAI

Sulla vittoria

“La vittoria ce l’hai in pugno se arrivi al 90esimo in vantaggio. Non ci siamo riusciti perché l’Inter ha alzato il ritmo, noi non siamo riusciti a muovere la palla e alzare il baricentro, anche se senza il gol diMateo Kovacic la partita poteva finire diversamente. Non volevamo abbassarci, anche se l’Inter ha avuto una buona gestione della palla portando tanti uomini in fase offensiva, però in azione non ha creato tantissimo. Nel primo tempo siamo riusciti a metterli in difficoltà, poi nella ripresa abbiamo sbagliato spesso il primo passaggio. Ci aspettavamo il rombo dell’Inter, abbiamo lavorato tutta la settimana; bisognava mettere qualcuno vicino a Ledesma ma non sempre lo abbiamo fatto, l’Inter ci ha messo molta pressione”

Il cambio di Lulic? 

“Avevo paura del secondo giallo, uno come lui quando è stanco rischia di perdere lucidità. Nel primo tempo si è inserito molto, nella ripresa ha faticato come tutti. Comunque, usciamo da questo confronto diretto con un avversario simile a noi dimostrando di essere all’altezza”.

Il terzo posto? 

“Abbiamo cominciato con prestazioni importanti ma con tre sconfitte, poi nelle altre 13 abbiamo fatto 24 punti, quindi stiamo correndo forte. Questo è il momento per recuperare energie, la squadra c’è e ha qualità. Le prossime partite saranno difficili ma giocheremo in casa e ci faremo trovare pronti”.

Su Anderson

“Ha grande talento, sta lavorando duro con grande umiltà. Ha grandi margini di miglioramento, deve continuare così. I numeri li ha per essere titolare”.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

Rammarico ma buon primo tempo. Due disattenzioni?

“Sicuramente due disattenzioni e poi un grandissimo gol di un fuoriclasse. Potevamo essere più attenti sulla respinta ma è altrettanto vero che ha fatto il gol della domenica. Abbiamo faticato nel secondo tempo perché l inter ha alzato il ritmo. C’è rammarico perché volevamo vincere, la squadra ha messo sul campo volontà e generosità. Alla fine abbiamo portato a casa un risultato importante.”

Si percepisce la forza della Lazio?

“La squadra ci crede e ci ha sempre creduto, abbiamo faticato ad inizio campionato. Ora la squadra sta dimostrando di essere all’altezza. Ora affronteremo squadre che sono alla nostra altezza e che hanno obiettivi simili. La sosta arriva nel momento giusto, abbiamo spinto tanto e ci sta di ricaricare le pile. Avremo un gennaio tosto, ma per fortuna sarà davanti ai nostri tifosi.”

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Quanto è mancato Biglia? Dove ha sbagliato la squadra stasera?

“Sul secondo gol ci siamo staccati troppo presto, mentre nella ripresa siamo mancati nel fraseggio. Giusto dire che Kovacic è stato bravissimo a riaprire la gara”.

Vi aspettavate un’Inter così diversa a livello tattico rispetto alla trasferta di Verona? Il cambio di Medel poco prima della fine del primo tempo ha fatto la differenza per i nerazzurri?

“Dico la verità: ci aspettavamo il rombo dell’Inter, praticamente la stessa squadra di Verona. Invece Mancini ha scelto diversamente. Medel ha rimesso a posto lo schieramento, e l’Inter si è sistemata nel modo che avevamo studiato”.

Quanto sarà importante il rientro di Candreva?

“Sono contento del rendimento di Felipe Anderson, deve continuare così. Poi quando rientrerà Candreva avremo maggiori possibilità”.

L’Inter è mancata nel primo tempo: maggiori i demeriti dell’Inter o i meriti della Lazio?

“Abbiamo iniziato la partita come volevamo, poi l’Inter si è ripresa. Abbiamo mancato qualche occasione, il primo tempo è andato bene e nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo”.

Perché ha sostituito Klose?

“Ho tolto Miro perché era stanco e già ammonito”.

Come spiega la differenza tra la Lazio del primo tempo e quella del secondo?

“L’Inter ha cambiato ritmo nel secondo tempo, mentre noi siamo stati parecchio imprecisi”.