INTERVISTE
Di Canio: “Contro l’Inter partita magnifica. Ora vediamo se la Lazio può rendere nel tempo…”
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INTERVISTA DI CANIO- Ai margini della partita Lazio-Inter, III giornata di Serie A 2022/23 e vinta 3-1 dagli uomini di Sarri, ha parlato Paolo Di Canio, ex e simbolo della Lazio. Nell’intervista rilasciata a Sky Sport ha preso in considerazione l’avvio dei biancocelesti…
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L’intervista a Di Canio, le parole dell’ex Lazio
Sui biancocelesti il Lazio-Inter
“Contro l’Inter abbiamo visto sprazzi di Sarrismo, ora bisogna vedere se ha continuità. La Lazio ha fatto una partita magnifica su un campo difficilissimo. Mourinho si era lamentato giustamente del terreno di gioco dell’Olimpico; la Lazio su un campo difficile ha messo in mostra grandissime qualità. Ha osato, ha rischiato e ha giocato bene. Poi bisogna vedere se la Lazio ha il talento generale per rendere nel tempo”.
Sulle scelte di Inzaghi
“Non è che se metto uno alto su uno alto forte lo limito. Tanto più che la Lazio gioca palla a terra, aveva più senso mettere un giocatore più basso e più aggressivo sul serbo. La scelta di Inzaghi secondo me è stata sbagliata, Gagliardini è compassato. Ma non è colpa sua. Gagliardini è stato messo in difficoltà, gli è stato chiesto un lavoro che non rientra nelle sue caratteristiche. Tanto è vero che Milinkovic che fa? Si sposta a sinistra, si gira e mette il pallone in porta. Ma poi non è che Milinkovic lo prende sempre la mezzala, quando avanza doveva marcarlo Bastoni”.
Sulla Roma
“Della Roma si dice che qualcosa si è visto, oppure si parla di mentalità, ma noi stiamo parlando della Roma che ha fatto degli investimenti e continua a farne. La differenza è che contro la Juventus ha giocato con tutti super titolari mentre ai bianconeri ne mancavano 5/6 tra infortunati e chi sta arrivando. Si parla sempre di mentalità, ma Mourinho lo sa che la prestazione è stata negativa, la Roma stava meglio della Juventus e fa quella prestazione? In un anno di Roma non si vede una precisa identità. Si parla sempre e solo di mentalità e di carattere”.
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