INTERVISTA. Nani: “Bella partita, proseguiamo così: siamo più forti di Inter e Roma. Qui ho vissuto un anno fantastico” (VIDEO)

INTERVISTA NANI LAZIO SAMPDORIA – Una Lazio stratosferica ha vinto contro la Sampdoria segnando ben 4 gol. Milinkovic, de Vrij e un doppio Immobile hanno permesso alla squadra di riagganciare la Roma dopo la vittoria di ieri con la Spal. Al termine della gara è intervenuto Nani ai microfoni del canale telematico biancoceleste e in mixed zone.

CORSA CHAMPIONS – “La nostra squadra ha fatto una bella partita, come in tutte le altre gare. Torniamo al nostro meglio: so che c’è una grande possibilità di raggiungere il nostro obiettivo. Vogliamo proseguire così con la stessa mentalità. Non è facile perché affrontiamo squadre forti ma dobbiamo avere la fiducia di proseguire con questa testa perché siamo una bella squadra, una squadra forte e mi dispiacerebbe se non raggiungessimo il nostro obiettivo. Dobbiamo giocare ogni partita come una finale perché vogliamo raggiungere la Champions. Dobbiamo vincere ogni partita. Non so se la corsa Champions si deciderà all’ultima giornata: noi dobbiamo solo vincere tutte le partite, se lo facciamo il nostro obiettivo è possibile. Stiamo in un bel momento, proseguiamo così. La Lazio è più forte di Roma e Inter come squadra e come gioco. C’è grande rispetto per le avversarie che hanno grandi giocatori ma penso che la Lazio sia più forte”.

FIORENTINA – “Non era facile a Firenze perché come avete potuto vedere è stata una partita euforica. Abbiamo dato una grande risposta. È frutto di una grande squadra che gioca bene. C’è un bellissimo gioco ed è normale quando si gioca bene che puoi fare tanti gol come fa la Lazio”.

RIPOSO – “Alcuni calciatori hanno giocato tanto e hanno dolori e fanno sforzi in più. Riposare per recuperare bene è importante. È stata una stagione lunga con tante partite. È importante anche avere tempo per stare con le famiglie”.

CALCIO ITALIANO – “Non è semplice giocare in Italia perché si gioca in un modo differente. Io sono abituato a giocare diversamente. Oggi sono soddisfatto perché ho potuto lavorare con grandi giocatori e un bellissimo staff. Ho imparato tante cose: mi dispiace non giocare tanto ma la cosa importante è ciò che ho imparato. Sono contento perché ho lavorato tanto: è stato un anno felice per me e per la mia famiglia. Non è importante solo giocare”.

FAMIGLIA – “Quando non gioco sto con la mia famiglia. Loro sono con me qui a Roma e sono molto contento perché a loro piace la città. Mia moglie va sempre in giro, mio figlio va a scuola e parla italiano… Sono molto contento. È stata un’esperienza molto bella per me”.

FUTURO – “Io penso a lavorare. Voglio continuare con la stessa mentalità e voglia. La squadra deve raggiungere questo obiettivo. A fine stagione si vedrà cosa sarà della mia vita”.