Inzaghi: “Siamo stati poco lucidi davanti. Keita deve migliorare”

CAGLIARI LAZIO INTERVISTA INZAGHI – L’Aquila si ferma al Sant’Elia. A Cagliari la partita termina a reti inviolate, 90 minuti privi di emozioni e una Lazio che non riesce a sfondare la difesa rossoblù. Poche occasioni chiare e reparto offensivo poco incisivo. Nemmeno l’estro di Keita e Felipe Anderson salvano uno stiracchiato 0-0. Mentre Rastelli può esultare per aver rallentato la corsa dell’armata biancoceleste, Inzaghi analizza la partita ai microfoni di Premium Sport:

“Oggi siamo stati meno brillanti, abbiamo sbagliato l’ultima scelta ma il Cagliari ha messo in campo tutto facendo un’ottima partita. Noi potevamo sfruttare meglio due palle, ma ci portiamo a casa questo punto. Dobbiamo rispettare il Cagliare che ha meritato il pareggio”. 

Adesso si accorcia la classifica per l’Europa…

“Avevamo vantaggio per l’Europa, ma noi dobbiamo continuare a giocare. Volevamo fare bottino pieno, ma abbiamo 9 partite da giocare importantissime, ci prepareremo bene e spero di ritrovare i ragazzi come li ho lasciati dopo la sosta”. 

Il pareggio deriva dall’assenza di Milinkovic?

“Milinkovic è importante, ma tante altre volte abbiamo perso elementi vincendo lo stesso. Siamo stati anche condizionato dal vento, ma il Cagliari non rubato nulla col pareggio”.

Cosa manca a Keita per il salto di qualità? 

“Keita doveva migliorarsi in zona gol. Sta migliorando tanto, per noi è importantissimo, ma è un classe ’95 con ampi margini di miglioramenti. E’ coinvolto nel progetto ed io sono molto contento di allenarlo”. 

La sosta arriva in un momento buono?

“Adesso non avrei voluto fermarmi, ma i calendari vanno rispettati. Prima del derby avremo un anticipo importante col Sassuolo e poi ci sarà la Roma. Sarà un finale di stagione impegnativo”.

INZAGHI A SKY SPORT

“Volevamo vincere, ma non siamo stati lucidi nell’ultimo passaggio. Il Cagliari si è difeso bene, coprendoci tutte le line di passaggio. Avremmo dovuto vincere, visto che nel secondo tempo Felipe Anderson ha avuto una palla clamorosa”.

Oggi non potevi mettere Keita a partita in corso. Siete corti li davanti?

“Ma no, poi oggi mancava anche Milinkovic, che è un giocatore che ti consente di alzare la palla quando gli avversari sono chiusi. Siamo quarti perchè lavoriamo tutti i giorni. Dispiace, ma onore al Cagliari che ha fatto di tutto per renderci la vita impossibile”.

I tre davanti non hanno fatto bene. È la seconda volta in tutto il campionato che il Cagliari non prende gol…

“Dovevamo essere più lucidi nelle scelte. Non abbiamo disputato una delle nostre migliori partite, anche se abbiamo avuto diverse occasioni importanti. Abbiamo battuto anche svariate punizioni e angoli. Il pareggio è un risultato giusto”.

INZAGHI ALLA RADIO UFFICIALE DELLA LAZIO

Si poteva fare qualcosa di più a livello di fraseggio?

“Abbiamo sbagliato in tante occasioni l’ultimo passaggio. Siamo stati meno lucidi. Il Cagliari ha fatto la partita che doveva fare, siamo stati bravi a fermare le loro ripartenze. Ci accontentiamo del pareggio, anche se rallenta un po’ la nostra classifica”.

I numeri sono dalla parte dei biancocelesti?

“Abbiamo disputato le prime 30 partite nel migliore del modi. Le squadre che stanno vicino a noi non mollano e sicuramente non molleremo neanche noi”.

Queste due settimane possono servire a recuperare dei giocatori..

“Perderemo 10 giocatori, speriamo di trovarli nel migliore dei modi. Lavoreremo per recuperare energie e prepararci per la fase finale del campionato. Il campo ed il vento hanno condizionato anche per il Cagliari. Loro hanno fatto una partita molto accorta, hanno meritato il pareggio”.

INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

Soddisfatto della prestazione della squadra?

“Avevamo abituato tutti quanti a migliori prestazioni. Oggi non siamo stati la solita Lazio, anche a causa del vento e del campo. Dovevamo e potevamo fare meglio, abbiamo sbagliato la scelta finale. Il Cagliari ha fatto una partita tosta e gagliarda e si è meritata il punto”.

Sui cambi?

“Sono stati fatti dei cambi perché mi aspettavo di più da tutta quanta la squadra. Ho cercato di dare una mano alla mia squadra per vincere una partita. Solitamente creiamo molto di più, potevamo vincerla ma abbiamo visto anche altre partite così che poi abbiamo perso. Non sono contento perché pretendevo di vincere la partita. Avremmo voluto continuare la nostra corsa. Adesso ci sarà la sosta, dovremmo recuperare un po’ di energie”.

E’ mancato qualcosa dal punto di vista caratteriale?

“Siamo la squadra che ha vinto più contrasti in tutta la Serie A, una squadra di temperamento. Il Cagliari si è difeso bene, aveva giocatori temibili nelle ripartenze”.

Luis Alberto?

“Volevo avere due giocatori larghi. Sono passato al 4-2-4, con Djordjevic ed Immobile”.

Basta si è fatto male?

“Mancavano dieci minuti ed ho fatto entrare Patric perché volevo dare una maggiore spinta sulla destra. Aveva avuto un infortunio, adesso sta bene e si meritava di entrare”.