Inzaghi: “Conta solo il risultato. E’ mancato un pizzico di sana ignoranza”

Pubblicato il 4/12

INTERVISTE POSTGARA – Tanta delusione in casa Lazio. Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro la Roma nel derby Capitolino. Il tecnico biancoceleste ha commentato: “E’ mancata un po’ di cattiveria, non abbiamo creato nei 90 minuti ma all’inizio abbiamo avuto qualche occasione. Non abbiamo concesso nulla alla Roma, abbiamo regalato due gol. Dispiace per la nostra gente che ci è stata vicina”.

Sull’ambiente: “Conosco l’ambiente, ci saranno critiche. Con un pizzico di cattiveria avremmo vinto il derby. Oggi da Keita e Felipe mi aspettavo qualcosa in più: la Roma si è difesa a cinque per arginarci. La partita è stata preparata bene, non abbiamo concesso nulla per buona parte del match”.

Su Spalletti: “Con Spalletti c’è stima reciproca, lui era più contento alla fine, speriamo che la prossima volta potrò essere  sorridente come lui. C’è grande rammarico, nell’episodio del vantaggio giallorosso Wallace voleva rientrare con il tacco, e in un derby non si deve fare”.

Sulla sconfitta: “Preferivo perdere contro un’altra squadra, per i nostri tifosi: nel derby si guarda il risultato, ci abbiamo messo del nostro. Avremmo potuto fare qualche cambio di gioco in più. La mia sensazione dalla panchina era che da un momento all’altro potevamo segnare. La sconfitta ci farà capire tante cose. Un pizzico di sana ignoranza ci avrebbe fatto parlare di un altro risultato”.

INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

“Mi dispiace tanto. Per 60 minuti non abbiamo concesso un tiro in porta alla Roma. Dalla mia panchina era la sensazione che la Lazio fosse vicina al gol del vantaggio. E’ mancata la sana ignoranza in più, avrei voluto commentare un derby con un altro risultato e dove avrei fatto i complementi ai giallorossi. E invece ci abbiamo messo del nostro, sarebbe stata meglio un’altra squadra al loro posto. Ora abbiamo tre partite difficilissime e dobbiamo farcela scivolare addosso”.

Come crescerà la Lazio?

“Ci vuole un po’ di ignoranza e cattiveria in più, non puoi tentare tunnel e palloni difficili. Ti va bene due volte, alla terza prendi gol. Avrei preferito perdere per i loro demeriti e non i nostri. La Roma è stata costruita per vincere lo scudetto, è stata più cattiva e ha vinto”.

Sulla presunzione della Lazio

“Il derby è una partita che lascia strascichi, c’è tanta rabbia. Dovevamo cercare di essere più incisivi lì davanti. Wallace presuntuoso? Non credo. O almeno non solo lui. Avremmo dovuto essere più cattivi, tutto qui”.

Sulle sconfitte contro le prime tre

“Con le prime tre abbiamo fatto tre sconfitte. Abbiamo fatto tre errori evitabili e contro squadre del genere non puoi permetterti il minimo errore. Strakosha non ha giocato perché Marchetti è il titolare”.

Cosa dirai domani alla squadra?

“Questi ragazzi stanno facendo bene, non dirò nulla alla squadra. Bisogna lasciarsi questa partita alle spalle. 35.000 persone allo stadio: il dispiacere è per loro. Bisogna capire che con le prime non puoi concederti errori. De Vrij? Ho riflettuto, aveva fatto ottime prove questa squadra”.

Sulle forze fresche al secondo tempo

“A posteriori uno delle domande se le fa. Abbiamo subito il gol con palla nostra, dovevamo usare meno il fioretto. Stasera la rivedrò ma non ricordo un derby perso con due errori così. Se i tiri di Immobile fossero stati più bassi avremmo potuto segnare. Per quel che avevamo preparato la Roma ci stava impensierendo davvero poco”.

Sui cori dei tifosi e sulle parole di Lulic

“Io non so cosa sia accaduto, sto solo pensando al rammarico di aver perso un derby mettendoci del nostro”.