INTERVISTE
Inzaghi: “Lazio, chiudi prima le gare. I tifosi? Sono fondamentali per noi”
INTERVISTE POST GARA – Il tecnico biancoceleste commenta quanto accaduto in campo tra…
Pubblicato il 27/11
INTERVISTE POST GARA – C’è tanta soddisfazione nelle parole di Inzaghi. Dopo la vittoria per 0-1 della Lazio a Palermo, il tecnico biancoceleste si presenta davanti ai microfoni di Sky Sport: “Penso che oggi abbiamo rischiato poco e niente. Abbiamo interpretato la gara nel modo giusto, anche se avremmo dovuto chiuderla prima. Il calcio è strano, potevamo essere beffati nel finale”.
Temeva l’effetto derby?
“No. Io al derby ci penso dall’8 di luglio, ma ai ragazzi ho cercato di far pensare solo al Palermo, che era una partita delicata. L’abbiamo studiato, non meritava di perdere alcune partite. Loro poi hanno cambiato modo di giocare, ma noi abbiamo dimostrato maturità. Questa mattina abbiamo cambiato qualcosa quando abbiamo avuto la certezza che De Zerbi avrebbe modificato la sua squadra”.
Lazio in zona Champions..
“Ci speravo. Sapevo che squadra andavo ad allenare e ho visto lo spirito giusto fin dai primi giorni di ritiro. Ci siamo isolati e abbiamo lavorato a fondo. Con dei sacrifici avremmo potuto fare cose buone, ma siamo solo al girone d’andata. Dobbiamo continuare così”.
Che derby si aspetta?
“Io penso che si affronteranno due ottime squadre, con dei valori tecnici importanti. Faremo del nostro meglio, lo prepareremo nel migliore dei modi. Loro sono forti, dovremmo essere perfetti”.
Sui tifosi:
“Penso che sia per la trasferta di Napoli che per questa siano stati fondamentali. Non potevano venire oggi, la trasferta era vietata, e ci hanno dato la carica giusta. Conoscendoli ci verranno anche a prendere a Fiumicino. Vogliamo regalargli una soddisfazione nel derby, so quanto è importante per loro e noi ci metteremo tutto quello che abbiamo”.
INZAGHI A MEDIASET PREMIUM
E’ mancata un po’ di cattiveria?
“Sì, potevamo fare un secondo gol prima. Abbiamo giocato un’ottima partita contro un avversario ferito, che aveva perso immeritatamente. Siamo stati bravi, ci abbiamo creduto ed abbiamo fatto una buona gara vincendo meritatamente. Domenica abbiamo il derby e lo prepareremo nel migliore dei modi”.
Come è stato l’approccio alla partita?
“L’approccio è stato buono, era la prima volta ad un orario diverso, ci siamo dovuti abituare. I ragazzi sono stati bravi anche se il Palermo aveva cambiato modulo, con alcune modifiche che i ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare”.
E’ in forma derby la Lazio?
“Penso di sì, veniamo da ottime prestazioni, di carattere. Anche oggi abbiamo fatto un’ottima gara, anche se magari avremmo dovuto far prima il secondo gol. Comunque onore a questi ragazzi”.
Processo di crescita importante quello della Lazio, oggi è venuto fuori?
“Penso di sì, infatti non ho cambiato nulla in mezzo, i tre centrocampisti sapevano cosa fare e quando verticalizzare. Hanno fatto un’ottima gara come tutti. Quando sei l’allenatore in panchina, aspetti sempre il secondo gol, mi sarebbe dispiaciuto prendere un gol su punizione sul finale”.
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
“Penso che abbiamo fatto un’ottima gara, anche se c’era un po’ di timore alla vigilia che la squadra snobbasse l’impegno in vista del derby. Abbiamo cercato la vittoria, nonostante le tante componenti di disturbo come il Palermo stesso, l’orario e il modulo cambiato. Ci siamo adattati alle modifiche nel migliore dei modi, siamo stati bravi. L’unico neo è stato il secondo gol che ci avrebbe evitato di soffrire nel finale, quando abbiamo rischiato su due punizioni. Sarebbe stato un peccato, ma è stata una vittoria importantissima e meritata. Da domani, pensiamo al derby”.
Sui cambi:
“Soffrivamo poco, con Lulic ammonito c’era il rischio di una seconda ammonizione e di giocare in dieci. Davanti ho tolto Felipe Anderson che ha fatto un’ottima partita, anche oggi determinante. Nell’ultimo ho fatto entrare Lombardi che ci dà dentro, sta crescendo, in allenamento si mette in mostra, ha sprazzi importanti”.
Che peso ha questa vittoria? In cosa potete migliorare considerando che non avete chiuso subito?
“Non aver trovato il secondo gol è stata l’unica pecca, nonostante le tante palle che per un rimpallo son rimaste lì. Siamo stati bravi, infatti non ho cambiato nulla in mezzo tra i centrocampisti che sono stati bravi a portare palla”.
Chiunque entra dà una mano, quanto è contento di questo, soprattutto dei giovani?
“Molto, tutti ci stanno dando dentro. Oggi in panchina c’era Lukaku e difficilmente metto in campo giocatori che si allenano da solo 4-5 giorni. Lui ha dimostrato che stava benissimo e che se ci fosse stata opportunità poteva esserci il suo rientro. Ha fatto bene, come tutti. Mi dispiace per chi è rimasto in panchina”.
Come si gestisce la tensione del derby?
“E’ una partita del campionato che prepareremo nel migliore dei modi, come abbiamo fatto con le altre. Ogni giocatore la vivrà a modo suo, dovremo essere bravi ad interpretarla e a cercare di concedere poco e a colpire con le nostre armi la Roma”.
Pensa che la sfida con la Roma deciderà se la Lazio è da Champions?
“Quindici partite, è presto, anche se abbiamo un buon ritmo. Non dovevamo perdere punti qui e sono molto orgoglioso di questa squadra perché ha fatto un’ottima gara”.
Wallace è diventato un punto di riferimento:
“Wallace è stato bravissimo: è arrivato in un campionato nuovo, non conosceva la lingua è andato in panchina le prime partite, era sempre silenzioso ma lavorava intensamente. Quando gli è stat concessa la sua occasione, l’ha presa e non l’ha lasciata e sta meritando giorno dopo giorno. Ha guadagnato tutto sul campo”.
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