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Inzaghi: “Lazio, stasera serve la giusta interpretazione. Saranno fondamentali gli episodi”
NOTIZIE LAZIO – Il tecnico della Primavera: “Per i miei ragazzi troppi infortuni, speriamo di continuare la striscia positiva…”
NOTIZIE LAZIO – Il tecnico della Primavera biancoceleste Simone Inzaghi, uno dei calciatori che nei precedenti contro lo Sparta Praga è andato a segno, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per parlare della sfida che attende la prima squadra. Inevitabile poi il punto sui propri ragazzi, nel prossimo fine settimana impegnati contro l’Ascoli. Ecco le sue parole:
“Stasera la partita sarà da interpretare nel migliore dei modi, va affrontata con le giuste cautele. Abbiamo tutte le carte in regola per far bene. Che partita ti aspetti? Forse loro aspetteranno un po’, non penso siano aggressivi dall’inizio e credo che l’avranno preparata nel migliore dei modi. Le partite saranno risolte da episodi e speriamo siano favorevoli a noi”.
E’ possibile riattaccare la spina dopo il campionato?
“Tutte le partite ravvicinate possono essere un problema, giocando ogni tre giorni hai poco tempo per preparare la partita. E’ più difficile, la Lazio ha fatto bene in Europa e speriamo lo faccia anche stasera”.
Sulla sfida della Primavera con l’Ascoli:
“I ragazzi si stanno allenando bene, avremo qualche indisponibile. Avremo la sosta per recuperare calciatori importanti come Rossi e Borecki. Calì è fuori per squalifica e siamo un po’ corti. Vogliamo proseguire la striscia anche sabato. Sappiamo che il nosstro avversario ha buone individualità. All’andata abbiamo perso immeritatamente, ora vogliamo prenderci la nostra rivincita. Ci sarà da soffrire ma vogliamo prepararci bene. La squadra è in crescita, ha preso consapevolezza nel doppio incontro con l’Inter, avremmo meritato la finale. Alla vigilia non pensavamo di essere terzi in classifica con un gruppo rinnovato. I nuovi ci danno una mano, i vecchi sono rientrati. Con qualche infortunio in meno potremmo avere i punti per giocare il secondo posto con il Palermo“.
La classifica rispecchia i valori?
“Penso di sì, Roma e Palermo erano le mie favorite. L’Empoli era l’altra favorita perché ha un gruppo di ’98 che fino a tre secondi dalla fine erano campioni d’Italia. L’Empoli è due anni che sfiora il titolo. Ci siamo noi terzi e vogliamo rimanerci fino alla fine. Fare pronostici in Primavera è difficile, l’anno scorso abbiamo fatto gli spareggi con il Bari. Sabato l’Empoli ha perso col Crotone, i giovani sono imprevedibili, dobbiamo continuare a lavorare e cercare di recuperare giocatori importanti. Speriamo di recuperare Rossi dopo la sosta. I cambi di modulo? Diciamo che è più inventiva nostra, siamo stati costretti. Sabato in panchina non avevamo attaccanti, quest’anno siamo stati costretti a dover fare di necessità virtù. Ho trovato grande disponibilità. Palombi? Quest’anno ha due peculiarità: ha il vizietto del gol ma quest’anno si è infortunato troppo. Con Palombi in più saremmo stati secondi in classifica. Non ha mai avuto tanti problemi, speriamo che da qui alla fine sia sempre presente”.
Un pronostico per questa sera?
“Pronostici mai, sono partite difficili. Partita che sarà condizionata da episodi e speriamo che siano a nostro favore”.
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