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Inzaghi: “Non abbiamo reagito da squadra. Dobbiamo lavorare ancora”

INTERVISTE POST GARA – Nonostante un avvio aggressivo, la Lazio esce sconfitta da San Siro…

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Pubblicato il 21/12

INTERVISTE POST GARA – Il mister non è soddisfatto. La Lazio esce a testa bassa da San Siro, dove è stata piegata da ben tre gol, queste le parole di Simone Inzaghi ai microfoni di Mediaset Premium:

“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, purtroppo non abbiamo fatto gol, che è quello che conta. L’Inter è stata brava, ha sofferto, ma è rimasta in partita noi non abbiamo avuto reazione e in 12 minuti ne abbiamo presi tre. Siamo spariti dopo il gol di Banega. Mi dispiace, non abbiamo reagito da squadra. E’ una cosa da rivedere su cui lavoreremo. Keita? Non è entrato subito perchè immaginavo che l’Inter spingesse in avanti, ma noi siamo stati bravi nell’avvio. Calo di attenzione? Stiamo analizzando i dati, purtroppo c’è questo dato che mostra che prendiamo gol nel secondo tempo. Non deve accadere, perchè vogliamo fare il salto di qualità. La Champions? Dobbiamo crescere, la classifica è buona ma dobbiamo difenderla. Vogliamo rimanere in alto e noi dobbiamo fare di più in un girone di ritorno da giocare alla grande. Nel calcio può succedere prendere un gol all’inizio, dovrò far capire io alla squadra che bisogna reagire. Nel primo tempo, è stata una bellissima Lazio. Handanovic ha fatto due miracoli su Immobile che presto tornerà a segnare, gli basta solo un po’ di cattiveria in più, fa già un gran lavoro”. 

Ecco le parole del mister a Sky

“Abbiamo 34 punti, dispiace per i ragazzi ma dovremo analizzare la sconfitta. La pecca è stata che dopo il gol di Banega non abbiamo avuto una reazione. Nel primo tempo, abbiamo concesso poco e niente. L’ultima partita con la Roma è stata analoga, stasera dispiace. Vedere il risultato così netto non è bello, non meritavamo una sconfitta così”. 
Sulla concretezza della squadra:
“In tre occasioni così nette non possiamo permetterci di non fare gol. Dovevamo cercare almeno di non perdere, invece abbiamo preso tre gol in 12 minuti”. 
Su Keita:
“Con i se e con i ma, se avessimo fatto i due gol, nessuno avrebbe detto qualcosa di Keita. Ha qualche problema al ginocchio e comunque voleva giocare. Alla fine ho optato per Lulic in quella posizione. Quella di stasera è una lezione che ci servirà: siamo una squadra che deve crescere, stasera non abbiamo cercato la fortuna nel modo giusto. Senz’altro bisognerà guardare meglio al secondo tempo”. 
Sulle palle perse:
“Purtroppo i numeri sono questi. Bisognerà riflettere. Mi assumo la responsabilità nel dire che una squadra che punta all’Europa non può perdere così”. 
Sul gol di Icardi:

“Ha fatto un bel movimento e ha bruciato sul tempo De Vrij. Il gol di Banega? Lo analizzeremo, ma è un gol che tu non devi prendere”

INZAGHI A RAI SPORT

“Dovevamo far gol nel primo tempo quando abbiamo giocato con personalità senza concedere nulla all’Inter. Purtroppo non ci siamo riusciti e poi abbiamo avuto la pecca di non reagire al gol subito da Banega. Questo è il rammarico maggiore perché anche sotto di una rete si può sempre pareggiare. Questa mancata reazione è stata analizzata in altre partite e sarà analizzata ancora con i ragazzi. Non meritavamo di perdere, ma il calcio è questo. Ci servirà da lezione per crescere. I gol presi nella ripresa non possono essere una casualità e cercheremo di capire come fare a rimediare a questo difetto. Murgia? Sta migliorando giorno dopo giorno e si sta ritagliando il suo spazio, ma ha davanti giocatori di grande spessore. Rigore? Non avrebbe cambiato nulla perché eravamo sotto di tre gol, ma è strano che Tagliavento non l’abbia visto. Comunque non dobbiamo attaccarci a questi episodi perché ci siamo complicati la vita da soli.
 Negli scontri diretti siamo sempre stati all’altezza, ma ci è mancata cattiveria e maturità per chiudere queste sfide. Ci sono squadre più attrezzate di noi che devono arrivare fra le prime tre per quanto hanno speso, ma noi siamo una squadra ambiziosa e vogliamo rimanere lì in alto, anche se sarà difficile.

INZAGHI IN CONFERENZA

Differenze tra primo e secondo tempo?

“I numeri vanno letti. C’è un motivo se abbiamo preso tanti gol nei secondi tempi. Secondo me questa sera il primo tempo abbiamo giocato benissimo, unico neo non aver trovato il gol. Dopo il gol di Banega la squadra si è seduta. La responsabilità è la mia perché sono io a capo del gruppo. Se vuoi rimanere così in alto non puoi permetterti di prendere 3 gol in 12 minuti. Mi dispiace per i tifosi e per l’ambiente e soprattutto per i ragazzi che devono trascorrere le feste dopo aver subito un 3-0. Ma non molleremo”.

Calo solo mentale o anche fisico nei secondi tempi?

“No, i dati dicono che corriamo di più nei secondi tempi. Bisogna cercare di non farla diventare una cosa psicologica, che può pesare sul nostro futuro. Dobbiamo rivedere qualcosa, può succedere di prendere un gol come quello di Banega, ma non esiste che non ci sia reazione dopo”.

 

Rigiocandola schiererebbe Keita dal 1′?

“Nessuno ha la palla di cristallo, ma nel primo tempo si è vista una squadra ben organizzata. Marchetti è stato inoperoso per 50 minuti”.

Quali sono gli obiettivi?

“Noi vogliamo tornare in Europa. Ci sono altre 20 partite difficilissime e noi non vogliamo fare proclami. Dipende tutto da noi”.

Modifiche tra primo e secondo tempo?

“Dopo un primo tempo giocato bene sarebbe stato dannoso cambiare qualcosa. Il gol di Banega ci ha fatto uscire dalla partita e questo è quello che non deve accadere”.

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