INTERVISTE
Inzaghi: “Non volevamo finire quarti. Il nervosismo in campo può capitare”. Poi sul rinnovo…
SIMONE INZAGHI LAZIO – Al termine della gara Napoli-Lazio è intervenuto in conferenza stampa, ai microfoni di Sky Sport e della radio ufficiale del club Simone Inzaghi. L’allenatore ha fatto un bilancio della stagione, parlando dei risultati ottenuti e del rinnovo contrattuale. Di seguito le sue dichiarazioni.
Simone Inzaghi sul campionato della Lazio
“Non volevamo arrivare quarti. Sapendo che l’Atalanta stava perdendo, volevamo arrivare terzi. Il nostro è stato un campionato strepitoso, dopo la ripresa abbiamo pagato l’assenza di qualche calciatore. Radu, Lulic e Leiva sono tanta roba e non ho avuto le rotazioni per sostituirli a dovere. Abbiamo vinto tre delle ultime quattro, perdendo a Napoli contro una squadra fortissima. In una partita ne succedono tante, oggi c’è stato un po’ di nervosismo. Ora gli animi si sono tranquillizzati. Finiamo così, ma potevamo fare meglio, dato il piazzamento prima della sosta. Resta comunque un grande campionato. Oggi giocavamo contro il Napoli che è una squadra forte, ma siamo stati bravi, abbiamo fatto una buona gara. Il rammarico è quel rigore che ha scombinato i nostri piani. Arrivare quarti per lo scontro diretto dispiace un po’”.
Napoli Lazio
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro una squadra forte come il Napoli. Abbiamo giocato bene partendo da dietro. Peccato per quel rigore che ha scombussolato i nostri i piani. Dispiace di essere arrivati solo al quarto posto, dovevamo approfittare della sconfitta dell’Atalanta. C’era comunque qualcosa in palio perchè volevamo piazzarci il più alto possibile. È giusto che il campionato venga sempre onorato, è stata una gara vera. Anche il match tra Atalanta e Inter è stato molto bello, è giusto che sia così. I ragazzi devono staccare e riposarsi. Spero che la Serie A non ricominci così, abbiamo fatto 12 partite in tempi troppo stretti. È stata una gara a chi perdeva meno giocatori per infortunio. Abbiamo bisogno di un giusto è meritato riposo dopo una grande stagione.
La Lazio del futuro
“Cosa serve alla Lazio? Sarà difficile, quest’anno abbiamo lasciato dietro Napoli, Milan e Roma che sono molto attrezzate. Noi siamo insieme da quattro anni, dovremo cercare di migliorarci dove potremmo, fare un ottimo cammino in Champions e ripartire in modo giusto. Ci saranno sempre Juve, Inter ed Atalanta. Con grande orgoglio affronterò mio fratello in Serie A: è il palcoscenico che meritano lui e il suo Benevento”.
Serata dei record
“Il mio record? Mi dà grandissimo onore, mi inorgoglisce tantissimo. L’auspicio è di fare tante altre panchine e ripetere la stagione di quest’anno. Oltre ai record di squadra siamo felici per questo grande traguardo raggiunto da Immobile che lo ha meritato, per il suo lavoro e per l’amore che ha per la Lazio. Immobile e questo club faranno parlare di sé ancora per tanto tempo”.
La discussione con Gattuso
“Gattuso? Non c’è nessun problema con lui, gli scambi di opinioni capitano e senza pubblico si sentono le panchine. Non è bello da vedere, ma sono cose che possono succedere, l’importante è che si risolvano”.
Il futuro di Simone Inzaghi
“Venivamo da tre vittorie consecutive perché avevamo di nuovo quasi tutti gli effettivi, eravamo tornati ad essere squadra. Stasera nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo contro un grande Napoli, dovevamo entrare diversamente alla ripresa e non concedere quel rigore. Ovviamente saremmo voluti arrivare terzi. Con Tare e Lotito ci incontreremo con serenità, vedremo cosa succederà”.
Rammarico più grande
“Penso che nella settimana di Bergamo sono andato ad affrontare l’Atalanta senza 6-7 giocatori di cui 5 titolari. Abbiamo fatto bene il primo tempo, ma poi senza ricambi nel secondo tempo non ce l’abbiamo fatta. Marusic sarebbe potuto essere un ricambio importante. Quindi, il mio rimpianto è non aver potuto far bene come prima del lockdown. I ragazzi ora devono riposare. Speriamo non si ricominci così, erano partite troppo ravvicinate. Era una sfida a chi perdeva meno giocatori. Ora il giusto e meritato riposo per i ragazzi che hanno fatto una stagione straordinaria.”
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