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INZAGHI: “Quello di Mexes non è stato un bel gesto”

Profondamente deluso l’allenatore del Milan si addossa tutte le responsabilità del crollo della sua squadra.

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LAZIO-MILAN – Non è un momento bellissimo per Filippo Inzaghi, dopo la sconfitta netta contro la Lazio si presenta ai microfoni di SkySport. “Abbiamo fatto una brutta partita, i ragazzi hanno dato tutto, non basta, dobbiamo fare di più. La partita si era messa bene ma abbiamo sofferto la pressione della Lazio. Dispiace, ma martedì li rincontriamo e abbiamo subito la possibilità di rifarci“. L’allenatore rosso.nero continua parlando della sua squadra: “Penso che questa squadra possa tornare a far meglio, in questo momento non siamo il Milan che siamo stati fino a dicembre, dobbiamo cercare di recuperare e far rendere al meglio i giocatori. Lavoreremo ancora di più. La squadra mi segue, in questo momento non basta. Il campionato è lungo e abbiamo la Coppa Italia che ci permetterebbe di andare in semifinale“.

Impossibile non parlare dell’episodio del quale è stato protagonista Mexes: “Philippe ha chiesto scusa, ha ricevuto qualche provocazione. Dispiace perché sarà squalificato e non è stato un bel gesto“.

Inzaghi torna infine a parlare della partita: “In questi momenti bisogna cercare di riguardare la partita. Dobbiamo essere bravi a cambiare qualcosa. Non abbiamo tantissimo tempo, martedì giocheremo una partita decisiva, paghiamo il fatto che abbiamo tanti giocatori che rientrano da infortuni lunghi. Non dobbiamo accampare scuse, martedì dovremo vedere un altro Milan. Mi assumo le responsabilità, non credo che il vero Milan sia questo, abbiamo perso tanti giocatori importanti e perso un po’ di condizione che ci impedisce di essere alti come eravamo venti giorni fa“.

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