CONFERENZE STAMPA
Inzaghi: “Abbiamo fatto la nostra miglior partita in Serie A. Rinnovo? Dopo il Milan col presidente ne parleremo con più convinzione”
INZAGHI CONFERENZA STAMPA – Termina 2 a 0 il big match della tredicesima di Serie A. La Lazio si impone sul Napoli grazie alle reti splendide di Ciro Immobile e Luis Alberto. I biancocelesti hanno dominato la gara dall’inizio alla fine, lasciando pochissimi spazi fertili agli uomini di Gattuso. Adesso la Lazio dista solo 3 punti dal quarto posto attualmente occupato dalla Roma. Al triplice fischio, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky, radio ufficiale delle aquile e in conferenza stampa. Le sue impressioni a caldo.
Inzaghi su Lazio Napoli
“Abbiamo fatto una grande partita, la migliore della nostra Serie A. Il Napoli vale il Borussia a livello di uomini e per come è costruita. E’ al livello delle prime due del campionato. Abbiamo vinto contro una grande squadra una partita meritata. Quando giochi con questa fame si vince. Questo risultato deve essere un nuovo inizio. Siamo in ritardo in campionato, ma possiamo recuperare”.
L’approccio con le grandi
“Vedendo l’atteggiamento di stasera si può pensare che la Lazio abbia mentalità contro le grandi. Abbiamo perso punti importanti, ma nelle ultime due partite contro Verona e Benevento in cui abbiamo ottenuto solo un punto, c’è stata una grande prestazione. Abbiamo sbagliato solo con l’Udinese. Giocando ogni due giorni e mezzo le partite non si possono preparare bene e diventa fondamentale la fame e la voglia di vincere, sennò si fa fatica”.
Luis Alberto
“Luis Alberto è straordinario. Ha passato un periodo un po’ così tra il Covid e un problema all’adduttore che ha gestito bene. Ha fatto una grande partita come tutti i suoi compagni. Ci sta un momento di sofferenza giocando tante partite ravvicinate, ma ne possiamo venire fuori alla grande. Il Mago spero sempre possa segnare. Ha un gran talento, l’esultanza con lui è solo perché c’è stima e affetto tra noi come con tutta la squadra. Questi ragazzi mi hanno dato tantissime soddisfazioni”.
Acerbi
“Acerbi voleva giocare, ma alla fine del riscaldamento aveva sentito qualcosina durante l’ultimo allungo e non lo abbiamo rischiato. E’ un giocatore importante, ma con queste partite ravvicinate non dobbiamo perdere giocatori”.
Le assenze del Milan
“Non mi preoccupo degli infortuni del Milan, guardo in casa mia. Oggi avevamo fuori tanti elementi e speriamo di recuperarli. Siamo in emergenza e giocando tante partite in poche giorni è difficile gestire i giocatori”.
Escalante
“Escalante è stato bravissimo, ma non riesco a parlare di un singolo dopo una partita così. C’è soddisfazione, ma dopodomani giochiamo con la prima in classifica. Ora godiamoci questa vittoria e domani mattina torniamo ad allenarci per preparare il prossimo match”.
Reina e Strakosha
“Reina sta facendo benissimo, ma allo stesso tempo ho Strakosha che ha avuto il Covid. Ha perso tanti giorni di allenamento, ho sbagliato a farlo giocare appena rientrato, ma ora è difficile accantonare Pepe perché ci sta dando una grande mano”.
Rete inviolata
“Non mi soffermerei solo sulla difesa, ma su tutta la squadra. Avevo chiesto un ottimo impatto ai miei perché il Napoli veniva da una brutta delusione dopo la sconfitta contro l’Inter. Abbiamo meritato di vincerla per atteggiamento e voglia”.
I punti persi
“Io penso che si debba tenere in considerazione che oltre al cammino europeo, fatto nel migliore dei modi, noi abbiamo avuto tanti problemi. Abbiamo perso giocatori per Covid come Leiva, Ramos, Immobile, Luis Alberto e Lazzari. Anche stasera hanno giocato gli stessi di Benevento. Questa sera con gli assenti avrei potuto avere più rotazioni. La Champions, però, deve essere un punto di partenza e non di arrivo. Abbiamo tempo per riprenderci, ma bisogna avere lo stesso atteggiamento di questa sera”.
Rinnovo con la Lazio
“La situazione sul rinnovo è che con il presidente lavoriamo insieme dal 2004. C’è un rapporto che va oltre il calcio. Si erano alimentate voci di un Lotito furioso, ma abbiamo avuto un incontro tranquillo nel quale abbiamo condiviso tante opinioni sulla situazione. Oggi ha parlato anche con la squadra dicendo che non era contento perché dobbiamo fare di più visto il ritardo in classifica. Del rinnovo ne abbiamo parlato dopo il Brugge. Avevamo detto di parlarne sotto Natale, dopo le partite. Ora finiamo l’anno nel migliore dei modi e poi potremo parlarne con più convinzione. Sapete tutti che cosa rappresenta per me la Lazio“.
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