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Italia-Austria, Scanzi: “Naturale soffrire. Chiesa? Un piccolo capolavoro”

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ANDREA SCANZI ITALIA – Continua a vincere l’Italia di Roberto Mancini. Gli azzurri, battendo l’Austria ai tempi supplementari, si sono qualificati per i quarti di finale di Euro 2020. Ora sono in attesa di conoscere la prossima avversaria: Belgio o Portogallo. Il giornalista e scrittore Andrea Scanzi ha parlato della vittoria della Nazionale, analizzando la sfida sul proprio profilo Facebook. 

Andrea Scanzi su Facebook

“Era naturale soffrire. Ed è tipico dell’Italia farlo quando, magari, nessuno se lo aspetta. Primo tempo grigio, ma con un incrocio dei pali pazzesco di Immobile e un mezzo miracolo di Bachmann su Barella. Secondo tempo di autentica sofferenza, con il Var che ci ha salvato da un gol prima e da un rigore poi (ma il fuorigioco c’era in entrambi i casi). A quel punto, scaramanzia a parte, era quasi ovvio che l’Italia sarebbe tornata favorita. Svegliandosi dal torpore e sfruttando il calo austriaco”.

La rete della svolta

“Il gol di Chiesa nei supplementari è stato un piccolo capolavoro (al punto tale che, in Rai, Di Gennaro è diventato di colpo dislessico). Ed è stato un gol pesantissimo. Con il raddoppio di Pessina sembrava finita, ma il 2-1 di Kalajdzic ha interrotto il record di reti non subite dalla Nazionale di Mancini (che durava dal governo Badoglio) e soprattutto ha rischiato di riaprire tutto. Ora si scateneranno due fazioni. Quelli ottimisti che: “è stato come con l’Australia negli ottavi dei Mondiali del 2006, soffrimmo da morire ma poi ci sbloccammo e si sa come andò a finire”. E quelli pessimisti che: “abbiamo sofferto con l’Austria e il Galles secondo nel nostro girone ne ha prese quattro… dove vogliamo andare?!?”.

Belgio o Portogallo

“Io dico due cose: la prima è che, quasi sempre, l’Italia sale di livello quando l’avversaria è più forte. Quindi, con Belgio o Portogallo, vedremo una Nazionale migliore. La seconda è che Mancini (che ha fatto entrare nei supplementari proprio quelli che poi hanno segnato) ha tutta la squadra dalla sua parte. È a quota 12 vittorie consecutive. E con il conseguimento quarti ha già raggiunto l’obiettivo minimo. Quindi nessuno potrà dirgli nulla. Quindi ha già vinto. Non siamo i favoriti, ma non partiamo battuti con nessuno. Avanti così!”.

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