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Italia-Romania. Un 2-2 pirotecnico, Marchisio e Gabbiadini non bastano
NAZIONALI – Il ct Conte furioso: “Mi fa arrabbiare non vincere gare così, servono le unghie…”
ITALIA-ROMANIA – Il Dall’Ara di Bologna è blindato, naturale dopo le notizie che arrivano dalla Germania. Ma la partita amichevole tra Italia e Romania si gioca senza alcun problema, tra gli applausi dei tifosi che intonano la Marsigliese. Gli azzurri di Conte prendono subito gol, cattiva abitudine di questa nazionale, pasticciano Darmian e Barzagli e allora Stancu la piazza con facilità solo in area. La sveglia per la Nazionale suona solo nel secondo tempo, grazie al fischietto che assegna il calcio di rigore per un fallo su Eder: dal dischetto Marchisio sigla con un tiro sotto la traversa. L’Italia è lanciata, solo a tratti bella, ma conta di più la rete di Gabbiadini – appena entrato – con un’incornata di testa servita ancora dal centrocampista della Juventus. Rimonta completata? Macché, proprio nel finale – con gli azzurri in dieci, per la distorsione al ginocchio dell’attaccante del Napoli – Chiriches mette fuori gioco Sirigu e Andone chiude in gol sul tap-in per il 2-2 finale. Un pareggio pirotecnico, ma il ct Conte è imbufalito anche perché chiude il 2015 senza aver vinto neanche un’amichevole. I laziali Candreva e Parolo trovano spazio solo nel finale, senza fare più di troppo. L’idea tattica del 4-4-2, confermata dal tecnico anche dopo la sconfitta contro il Belgio, sembra non convincere del tutto ma ormai ogni discorso sarà rimandato a marzo. Quando servirà mettere nuova benzina nelle gambe e affinare gli equilibri in vista di Euro 2016: “Mi fa arrabbiare che non riusciamo a vincere gare così. Non possiamo prendere cinque gol su cinque occasioni create. Vuol dire che ci abbiamo messo del nostro. In situazioni così ci devono venire unghie affilate, i denti ci devono crescere e loro non si devono avvicinare all porta – commenta Conte, come riporta gazzetta.it – L’ho detto ai ragazzi, se vogliamo avere un uno per cento di possibilità di fare un Europeo che renda orgoglioso il Paese, dobbiamo crescere in queste situazioni. Se domini, devi portare a casa la partita. Miglioreremo quando avremo venti giorni per stare insieme. Purtroppo vedo questi ragazzi una volta ogni tanto. Bisogna crescere in cattiveria”.
Giorgia Baldinacci
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