KAKA: “Grazie ai tifosi e al MILAN per questa seconda opportunità. Bello essere un esempio per i giovani”

INTERVISTE POSTGARA – Stasera Ricardo KAKA‘ è tornato al gol contro la maglia del MILAN a quattro anni dall’ultima volta. Una realizzazione che non è bastata però per portare a casa la vittoria visto che un quarto d’ora dopo CIANI ha rimesso a posto le cose per la LAZIO. Al termine del match il brasiliano ha parlato alle televisioni:

KAKA A SKY

L’ultimo gol è stato a Firenze con la Viola. Te lo ricordi?

Si, me lo ricordo. L’ultima partita di quell’anno. Sono contento di aver segnato di nuovo, mi dispiace per il risultato

C’è stata un ovazione per il tuo, sei rimasto nel cuore dei tifosi. Ti da un carica in più?

Certamente, però non sono solo io a dare qualcosa al Milan. Ho passato dei momenti non facili al Real, ora è un bel momento: ritrovare il gol e giocare a calcio e divertirmi: ringrazio i tifosi e il Milan per questa seconda opportunità

Che spogliatoio hai ritrovato? Manca personalità, puoi essere il leader per i giovani?

Quando arrivai dieci anni fa ero giovane, ora è il contrario: loro mi guardano e vedono come mi comporto. Ho questa responsabilità e l’accetto. Sono tutti giocatori bravi, molti devono imparare molto.

Sulla possibilità di essere capitano

Piano piano, ora c’è Montolivo! (ride)

Ti piace la nuova posizione?

Si, è un ruolo diverso, ma il mister mi da tutta la libertà di muovermi e scambiare con gli altri. Ormai tutti devono rientrare e dare una mano in difesa: se lo facciamo, prendiamo meno gol

Rivedremo le tue giocate del primo Milan? Puoi tornare a quei livelli?

Non lo so. Io provo a tornare a quei livelli, voglio provare a giocare un altro mondiale e il Milan mi può aiutare. Cerco di fare il meglio, miglioro dalla prima partita, riesco in molte giocate. Vediamo cosa si riesce a fare

KAKA A MEDIASET PREMIUM

Visto come hai giocato stasera sembra impossibile che il Real ti abbia lasciato partire.
“Devo ancora migliorare sotto alcuni aspetti, sono contento perché dalla sfida col Torino a oggi c’è stata una grande evoluzione. Cercherò di arrivare fino in fondo per fare un grande Mondiale col Brasile. Ringrazio il Milan per questa seconda opportunità”.

Hai anche rincuorato Balotelli…
“Lui è troppo importante per noi, gli ho detto di non fare alcun gesto che l’arbitro poteva farlo fuori. Deve solo cercare la maniera più giusta e adeguata per stare vicino alla squadra”.

Sta soffrendo in questo periodo?
“E’ normale, lui è un attaccante e vuole fare gol. Deve sapere, però, che è fondamentale per noi anche quando non segna”.

Per te è uno stimolo il fatto che si è parlato molto del tuo ritorno per le tue qualità morali.
“Si, è uno stimolo. Quando sono arrivato la prima volta avevo 21 anni, ora 31. Sono più un riferimento per gli altri. C’è questa responsabilità e me la prendo”.

Immagini il Milan senza Champions?
“E’ difficile, spero di no. C’è ancora tanto da giocare e tanto da fare”.

Cosa pensi del fatto che Allegri possa lasciare a fine stagione?
E’ normale nelle grandi squadre, anche a Madrid si parlata della partenza dell’allenatore quando le cose non andavano bene. La squadra adesso deve ascoltarlo e sapere che lui vuole il meglio per il Milan. Dobbiamo migliorare alcuni dettagli”.

KAKA IN ZONA MISTA

“E’ un gol molto bello, sono molto contento. Mi spiace per il risultato finale, mi spiace non averlo fatto sotto la Sud. Anche se sono contento, un po’ meno per il risultato. Ho detto a Balotelli che è troppo importante per la squadra, che l’arbitro l’avrebbe buttato fuori. Gli ho detto di stare tranquillo. Non riusciamo a vincere, questo è il problema. Speriamo di vincere, anche non giocando bene, certamente facendo caso agli errori. Sto cercando di lavorare al meglio per fare bene al Milan e per giocare i Mondiali. Sto molto meglio rispetto a Chiasso e a Torino. Ci sono errori che commettiamo, dettagli, che ci fanno non vincere le partite. Dobbiamo essere più attenti”