Esclusiva LN | I segreti di Kama.Sport in un’intervista

KAMA.SPORT INTERVISTA LAZIO- Kama.Sport, azienda leader nell’analisi dati al servizio dello sport, ha aperto le porte della propria sede a Lazionews dopo aver raggiunto l’accordo di collaborazione con i biancocelesti. Vi raccontiamo, in un’intervista a Carlo Bertelli, tutto quello che c’è da sapere.

L’intervista esclusiva a Carlo Bertelli, Kama.Sport

Abbiamo incontrato Carlo Bertelli, Chief Financial & Strategy Officer di Kama.Sport, nella sede di Paratico (BS) dell’azienda. Ecco l’intervista, che aiuterà a capire l’innovazione alla base del lavoro del team di Kama, dalla prossima stagione al servizio della Lazio di Sarri.

Da dove è arrivata la vostra idea? Come avete trasformato una startApp in qualcosa di così grande?

“Devo dire che è stata un’epifania, legata all’Hackaton del Calcio, Trento 2017. Trento era la sede della mia Università (prima fisica, poi finanza) e, partecipando alla maratona dell’innovazione nel calcio, ho compreso quanto i dati siano importantissimi in questo mondo. Da una passione il calcio è diventato un lavoro e, grazie ai ragazzi che insieme a me hanno visto qualcosa di innovativo, è nato il progetto Kama.Sport. Sviluppata l’idea, pur non vincendo l’Hackaton, abbiamo insistito e proposto il progetto a squadre di A e B, sebbene ancora in via di sviluppo. Siamo stati ricontattati da club come la Juventus e abbiamo compreso che c’era margine per creare qualcosa di davvero nuovo. Dopo un paio di anni di sperimentazione, nasce ufficialmente Kama.Sport, grazie anche a investimenti privati di amici e parenti, che ringrazierò sempre. Come nasce? Nasce “per caso” ma diventa, a oggi, uno strumento molto bello di condivisione con numerose realtà nel mondo sportivo.”

Quali sono le società di A che seguite regolarmente? Quale la prima e come vi ha conosciuto?

“La prima che ha “spinto” su di noi la Juve. Il primo cliente Roberto de Zerbi del Sassuolo, vero innovatore del calcio da tutti i punti di vista. Kama.Sport è stata conosciuta attraverso Silvio Broli, che aveva letto dell’azienda e se ne era impressionato. Ci ha incontrato quasi per caso ed è rimasto folgorato dall’idea. Si è subito convinto che insieme si possa realizzare tutto quello che serve per innovare il calcio. Lui ha introdotto il nostro lavoro a De Zerbi e Filippo Galli. Da lì inizia davvero l’avventura di Kama.Sport che, tuttavia, non ha mai forzato la mano offrendo un prodotto semplificato. A oggi è customizzato all’estremo, costruito su ogni singola squadra che lo richiede.”

Ora la Lazio. Come può il vostro lavoro cambiare lo stile di gioco di Sarri, fatto di pressing alto e corsa?

“Si deve partire dalla convinzione che il lavoro fondamentale è la rielaborazione di TUTTI i dati che emergono da una partita, secondo per secondo, di ogni giocatore in ogni suo movimento, anche con 3D. I dati atletici dell’allenamento, quelli medici, di scouting, vengono gestiti ed elaborati. Kama.Sport non ridefinisce la personalità dell’allenatore, che resta colui che decide cosa ricercare nei dati. Codifichiamo la richiesta di analisi dati in una risposta sintetica e comprensibile, che rende il tempo necessario allo studio del match e dei giocatori molto più snello. Il suggerimento arriva soltanto se viene chiesto direttamente da allenatore e staff. Non ci sono pareri o consulenze calcistiche, solo analisi di qualcosa che può essere analizzato. Il calcio resta la massima espressione della natura umana: sentimenti, paura, mente, gioco di squadra e gruppo. Il dato può dare consapevolezza a tutta la società sul fatto che la strada intrapresa sia giusta. Attraverso il dato vengono confermati i sentimenti e le sensazioni: qualitative e quantitative. L’oggettività al servizio della soggettività tipica del calcio, attraverso l’industria digitale e l’industria 4.0. Verso un calcio del futuro più competitivo rispetto a quello precedente, ma non meno romantico o meccanico”.

Cosa può un Mister come Sarri portare qualcosa anche a voi?

“Ogni cliente scelto non è un obiettivo di ricavo, ma di crescita. Con lui possiamo fare dei lavori pazzeschi sulla comparabilità delle prestazioni dei calciatori e ci aiuterà nel migliorare i servizi che riguardano la tattica. L’intero gruppo Kama.Sport potrà crescere moltissimo grazie a lui, che è una vera sfida. Lavorare con Sarri e la Lazio ci permetterà di avere degli input che non possono arrivare da tutti gli allenatori. Maurizio è noto per essere incredibilmente meticoloso negli allenamenti: se, insieme a lui e al suo staff, riusciremo a riorganizzare la mole di dati per comprendere se la direzione della squadra è quella giusta, tutti i soggetti coinvolti potranno fare un salto di qualità che li porterà a dare il massimo, in ogni stagione. Ciò non significa necessariamente vincere, ma arrivare al massimo livello di qualità. Se i mattoncini sono buoni, il castello che può esser costruito sarà magnifico e i mattoncini di Maurizio Sarri e del suo Staff hanno il potenziale per essere un castello straordinario. Spero, dal mister, di avere richieste di modifiche ogni settimana, ogni giorno, permettendoci una vera e propria sfida. Ci riteniamo una spalla per la squadra nostra cliente, che può contattarci quasi come se fossimo dei membri veri e propri dello staff.”

Quando un tifoso “comune” potrà accorgersi del vostro lavoro sulla Lazio?

“Non lo sappiamo, è ancora presto. Indirettamente credo lo si possa già notare su molti allenatori che ci hanno scelto. A noi non dispiace rimanere dietro le quinte, quello che ci interessa di più è “Ricerca e Sviluppo”. Alcune società mettono in evidenza il legame con Kama, ma il nostro valore più grande è nell’alzare l’asticella delle società e del mondo calcio. Questo porterà sempre più squadre ad accettare e a “spingere” sull’analisi dati e tattica e questo sarà fondamentale per i passi avanti del calcio. Ci teniamo che “gente di calcio” faccia la “gente di calcio”: i dati sono una cosa importante e ci vogliono degli esperti per poterli analizzare e interpretare. Ognuno deve fare il proprio lavoro e Kama.Sport si augura che la professionalità di ciascuno vada incontro al mondo del calcio, senza perdere tempo e ottimizzando la qualità dello Staff. Per la Lazio significa migliorare i tempi di lavoro e semplificarlo. Aiutiamo a diminuire il “rumore di fondo” che può rendere più difficoltoso il sistema ideale per fare lavorare bene società, staff, tecnico e giocatori, a ogni livello e in ogni categoria. Attraverso i club e le Federazioni sarà possibile realmente trasformare il mondo del calcio: ringrazio Paolo Piani per l’interesse da sempre dimostrato e l’apertura nonostante le complicazioni che possono esistere.”

Cosa cambia a livello “macroscopico” nel gioco di una squadra?

Non cambia il gioco, cambia la consapevolezza che ciò che si sta provando sia giusto. Il successo deriva dai dettagli e Kama.Sport aiuta a non trascurarli. La tecnologia è un dettaglio fondamentale per raggiungere il successo tramite uno staff che, migliorando l’analisi e l’utilizzo dei dati, sia molto più efficace sullo scouting e sulla ricerca di giocatori utili al servizio della squadra e della tattica. Allenatore e staff, come già detto, sono la parte fondamentale del nostro lavoro: le idee vengono da loro e, in questo, non c’è limitazione al “romanticismo” del calcio e al ruolo di ciascun mister e di ciascun membro dello staff. Alla base dell’analisi dei dati deve esserci la capacità di riconoscere quelli da analizzare. Questo non cambierà a causa dell’utilizzo della tecnologia. Piaccia o meno il mondo del calcio è un’industria e l’industria ha bisogno di cambiare e modernizzarsi. Nelle persone che abbiamo incontrato della Lazio abbiamo visto una società che crede nel futuro, quasi più delle società innovative americane, simbolo del progresso. Abbiamo trovato una grande apertura mentale da veri maestri del calcio come Sarri. Bisogna condividere una prospettiva e chi sceglie Kama,Sport, come la Lazio, ha dimostrato che è pronto a farlo.”

Di Martino Cardani

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