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KEITA aspetta LEDESMA: lo spagnolo scalpita, ma l’argentino non getta la spugna
LAZIONEWS.EU. Il centrocampista, reduce da una distrazione al ginocchio, vuole recuperare a tutti i costi. Se non dovesse farcela l’ex Barcellona è pronto a guidare l’attacco, dirottando Lulic sulla mediana…
LAZIONEWS.EU – KEITA attende LEDESMA. No, non stiamo parlando uno schema tattico che prevede la verticalizzazione dell’argentino per favorire l’inserimento dello spagnolo. Il campo qui non c’entra nulla, o quasi. Sì perché la tenacia dell’argentino può colpire in maniera collaterale il giovane esterno offensivo: dal suo possibile recupero per la gara di domenica contro l’ATALANTA passano le chance di impiego dell’ex Barcellona. E considerando i precedenti relativi al centrocampista, la sua grinta e la voglia di non mollare mai, questo interrogativo REJA se lo porterà fino a poche ore dal fischio di inizio.
LEDESMA NON GETTA LA SPUGNA – Una botta: LEDESMA si rialza. Seconda botta: l’argentino arranca, soffre, ma non si dà per vinto. Terza botta: anche un guerriero come lui deve capitolare. E’ successo domenica scorsa a Firenze: al rientro negli spogliatoi, nel momento in cui l’adrealina cala e il dolore sale, LEDESMA chiede il cambio e non partecipa ai secondi quarantacinque minuti. Le sue condizioni destano subito preoccupazione: borsa del ghiaccio sul ginocchio sofferente e controlli medici in Paideia prenotati per il giorno seguente. Dopo una risonanza e una radiografia ecco il responso medico: distrazione capsulo-legamentosa al ginocchio sinistro. Una colpo che avrebbe steso chiunque, ma non lui. Troppo forte la voglia di esserci, troppa la volontà di non mollare ora la squadra, proprio nel momento in cui il gioco si fa duro. E si sa cosa fanno i duri in queste situazioni…
KEITA SCALPITA – “Oggi il ragazzo ha avuto un’ulteriore miglioramento clinico: ha fatto un lavoro molto buono sul campo”. La disamina odierna di Roberto SALVATORI, medico sociale della LAZIO. Il dottore però non manca di far conoscere il proprio parere e quello dei suoi colleghi sulla situazione: “L’idea dello staff medico sarebbe quello di risparmiarlo per la gara di domenica, ma conosciamo tutti Cristian: non si tira indietro, vuole tornare in campo, vuole recuperare a tutti i costi. Siano ad ora i risultati ottenuti stanno dando ragione all’atleta, l’allenamento di domani sarà decisivo”. Già, se nel corso della rifinitura LEDESMA dimostrerà di essere in grado di forzare, allora si riapriranno i discorsi legati ad un suo possibile impiego. REJA osserva, aspetta e valuta. Ma non è il solo che attende: in sua compagnia c’è anche KEITA Balde Diao. Sì perché dal recupero dell’argentino dipendono le chance di scendere in campo dal primo minuto dello spagnolo. Se LEDESMA riuscirà a fornire le adeguate garanzie fisiche al tecnico, contro l’ATALANTA andrà ad occupare il suo posto al centro della mediana con GONZALEZ e BIGLIA ai suoi lati e LULIC dirottato nel tridente offensivo. Altrimenti spazio all’ex talento della Primavera, con il bosniaco schierato nel ruolo di mezzala. Tutto è nelle mani di LEDESMA, con KEITA che si tiene pronto all’angolo pronto a colpire.
Daniele Gargiulo
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