Keita, un’estate da star: «Non mi fermo qui»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La realtà più bella di questa Lazio ha il nome di Keita Balde Diao che ieri ha ricevuto il «Premio Capitolino Excellence Award» per «aver dimostrato doti tecniche fuori dal comune e giocato con la personalità di un veterano nonostante la giovane età. Le sue poche parole raccontano di un calciatore che vuole fare bene, sempre di più:  «Per me è un grande onore ricevere questo premio — ha detto —. Ora continuerò a lavorare per crescere ancora». E lo farà con la casacca biancoceleste della prima squadra: per lui niente final Eight con la Primavera, a luglio servirà fresco in ritiro perché è da lui che la Lazio vuole ripartire. Intanto continua ad essere sempre rimandata l’ufficialità della firma sul rinnovo fino al 2018 perché si aspetta l’arrivo del passaporto spagnolo e perché Lotito e Tare hanno cose più urgenti da chiudere.  Nessuno si preoccupa, anche se in Inghilterra (Liverpool su tutte) proprio il passaporto comunitario potrebbe risvegliare l’interesse per Keita.