Klose dell’altro mondo…in negativo: il tedesco è il peggior tiratore d’Europa

Pubblicato il 9/11 alle 17.00

LAZIONEWS.EU – Sette presenze stagionali, 376 minuti di gioco e zero marcature. Associare questo rendimento ad un giocatore del livello di Miroslav Klose può sembrare quasi un ossimoro: cresciuto a pane e gol, col senso della rete che gli score nelle vene, per il panzer tedesco bucare i pali avversari è normale routine. O almeno lo era. Da quando è sbarcato nella Capitale, infatti, non aveva mai fatto registrare un avvio così piatto sotto il profilo realizzativo: 6 gol nelle prime 12 giornate nella stagione del suo esordio in Italia (2011/12), uno in più in quella successiva. Addirittura nel 2013/14, che rappresenta il punto più basso (in termini di gol) della sua esperienza biancoceleste, riuscì a mettere a referto 2 gol e 2 assist. Mentre lo scorso anno, nonostante la partenza diesel, allo stesso numero di giornate era già a quota 3. Insomma, trovarlo ancora a secco a questo punto del torneo è un qualcosa di più unico che raro.

NUMERI SHOCK – Derby Roma-Lazio, poco più di cinque minuti al termine (recupero compreso), Keita scappa sulla sinistra e crossa teso al centro: sulla sfera si avventa Klose che non deve far altro che spingere in rete e riaccendere le speranze laziali per un forcing finale da portare avanti fino al 95°. Tutto l’Olimpico biancoceleste era pronto ad esultare, ma quell’urlo è rimasto strozzato in gola: la palla termina alta sopra la traversa tra lo stupore e la rabbia generale. Un errore clamoroso per lui, un errore che certifica il periodo nero che sta attraversando. Non solo: questo tentativo, finito alle stelle, rappresenta anche la sua prima conclusione in questo campionato. Incredibile, ma vero: Miro Klose è il calciatore con la peggior media-tiro in tutta Europa. Una conclusione in 272 minuti di gioco per lui. Numeri non da lui che gli “regalano” il primato per distacco in questa non invidiabile classifica: alle sue spalle, in ritardo di circa cento minuti, c’è Casadesus del Levante (una conclusione in 180′), mentre in terza posizione troviamo il bolognese Mancosu anch’egli con un tiro ma in 171′. E questa sua unica stoccata, tra l’altro, gli è bastata per trovare la via della rete, arrivata proprio contro la Lazio nella prima giornata di campionato.

RITROVARE SE’ STESSO – Il suo ritorno in campo è coinciso con l’inizio della flessione della Lazio: con lui in campo (dall’inizio o da subentrato) sono arrivate 4 sconfitte in 5 partite. L’unico acuto che è riuscito a regalare ai tifosi è stata la prestazione col Torino: due assist confezionati e tre punti messi in cascina. Poi il vuoto cosmico. Come lo scorso anno la truppa di Pioli si è resa protagonista di un avvio di campionato più che mai altalenante e, come lo scorso anno, il tedesco ha voluto tranquillizzare tutti quanti sulla bontà della rosa biancoceleste: “Ci toglieremo soddisfazioni anche quest’anno…”, ha assicurato qualche settimana fa. Ma per far sì che le sue parole si tramutino in fatti è necessario che si ritrovi e ritorni a fare quello che gli riesce meglio: “pescare” i gol. 

Daniele Gargiulo

IL RENDIMENTO DI KLOSE IN SERIE A NELLE PRIME 12 GIORNATE

14/15

10 presenze, 3 gol, 2 assist

13/14

9 presenze, 2 gol, 2 assist

12/13

11 presenze, 7 gol, 1 assist

11/12

11 presenze, 6 gol, 2 assist

Per le statistiche si ringrazia Lazio Page