Klose: “Immobile è un Numero 1. Sono sicuro che tornerà a fare i suoi gol”

KLOSE INTERVISTA ZW 100 TIRI CHALLENGE- Miroslav Klose ha partecipato alla “100 tiri Challenge“, l’iniziativa promossa da Zw Jackson e trasmessa sul canale YouTube. Durante la sfida l’ex attaccante della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti, tra risate con Luca Toni e ricordi. Ecco la sua “intervista“.

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Le parole di Klose nell’ intervista durante la “100 tiri Challenge” di Zw Jackson

Prima di cominciare Klose scherza: “Ero forte dentro l’area, in questa sfida siamo fuori (ride, ndr)”.

Klose sulla Challenge

“Su 100 tiri vorrei fare 20. Il sole, il campo sintetico…Tutto è contro di me, sono un campione solo sulla carta (ride, ndr). Se tiro così male mi possono togliere la scarpa d’oro (ride, ndr)?”.

Klose sul tiro da fuori

“Non è assolutamente il mio il tiro da fuori. Sai come tiravo in allenamento? Da fuori area calciavo il primo pallone altissimo, andavo a prenderlo e riprovavo dopo 5 minuti. Fuori”.

Klose su Immobile

“Vedo Immobile come mio successore, ha fatto record alla Lazio, lì è il numero 1. Un bravissimo attaccante, corre tanto, ha tanta qualità. Ora è un momento che non segna così tanto, ma ha 34 anni e arriva un po’ la stanchezza. Lui, per come gioca, perde tanta energia. Sono sicuro però che tornerà a segnare questi gol”.

Klose sull’essere un privilegiato

“Non mi sento assolutamente un privilegiato. Senza i compagni non puoi fare proprio nulla, senza la squadra è impossibile. Per me è importante avere qualcosa da alzare al cielo insieme, più dei record, che valgono dopo la carriera. L’importante per me era vincere qualcosa con i compagni. Era quello che contava”.

Klose sui giocatori di oggi

“Mbappe arriva per forza al mio livello di gol. Si gioca di più, io ho fatto 16 gol ai Mondiali, Mbappe già a 12. Ora però avranno il doppio delle partite. Mi raggiungerà, ed è anche molto più forte”.

Klose sul proprio erede

“Muller, ha fatto due volte 5 gol e pensavo che avrebbe continuato così. Invece poi siamo usciti e ora è difficile. Aveva anche un ruolo diverso. Il mio erede al Bayern e alla Lazio? Vedo giocatori e attaccanti interessanti, ma è difficile dire un erede. Oggi ti serve il corpo. Lewandoski è fortissimo, ha tutto. Un pacchetto completo”.