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KLOSE, l’usato sicuro della Lazio capolista contro la baby moda

IL CORRIERE DELLA SERA. A 34 anni il tedesco non perde un colpo…

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IL CORRIERE DELLA SERA. A 34 anni il tedesco non perde un colpo…

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Il campione conclamato e quelli che aspirano a diventare come lui. A 34 anni Miro Klose domina la serie A. Accanto al tedesco e alla Lazio ci sono Napoli e Juve, cioè Insigne e Giovinco, 46 anni in due. Più giù, o altrove, ci sono i vari El Shaarawy, Verratti, Immobile, Lamela, uno stuolo di top-player in fasce che rappresentano l’ultimo trend del mercato. Alla moda del momento, il baby-fenomeno, la Lazio preferisce il look più classico, il fenomeno senza tempo. Klose è un campione che sembra abbia fermato la clessidra: altissimo rendimento (13 gol nello scorso campionato, già due quest’anno), tempi di inserimento nulli a prescindere dal tecnico in panchina e, soprattutto, prezzo modico: poco più di un paio di milioni d’ingaggio. […] Classe, genio ed esperienza al servizio di un collettivo che, per la prima volta, lavora per aiutarlo ad essere fenomeno e non mira a vivacchiare nell’attesa che il campione lasci il suo graffio. Girata di destro ad abbattere il muro eretto da Sannino, aggancio di petto con difensori rosanero fermi in ammirazione e stoccata ad incrociare: il gioco è fatto. Tutto facile per un campione. La stagione è partita in perfetta simbiosi con i compagni. Un’altra storia rispetto alla squadra che fino all’anno scorso accatastava vittorie solo se il suo fenomeno c’era e che è naufragata quando Klose si è tirato fuori per dedicarsi all’Europeo. Ora il tedesco si diverte, ha meno pressioni e più palle giocabili, finalmente non deve sfiancarsi per essere l’ispiratore di se stesso. Divertimento e coralità. Petkovic ha trovato i modi per prolungargli la carriera. L’uovo di Colombo che Reja non ha saputo far restare dritto. Qualche impacco di ghiaccio per sgonfiare le giunture e stimoli che non si sgonfiano, in barba all’età, alla pancia piena e a chi già leggeva l’assenza di gol in campionato dal 26 febbraio (contro la Fiorentina) come un presagio di pensione incipiente. Per quella, Klose ha fermato il tempo.

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