KLOSE-PEREA, una maglia per due o una magnifica coppia?

LAZIONEWS.EU – QUattordici mesi dopo la prima gara ufficiale in Italia, Vladimir PETKOVIC tornerà a Bergamo per sfidare l’Atalanta di Colantuono. Nell’agosto del 2012 la truppa del tecnico bosniaco riuscì ad espugnare lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” grazie alla rete di HERNANES. Domenica sarà una Lazio diversa quella che si affaccerà in Lombardia. Il mister biancoceleste riabbraccerà finalmente KLOSE, ma non è sicuro che il tedesco parta dal primo minuto. Dopo quasi un mese di stop il giocatore ha ripreso ad allenarsi in gruppo solo da una settimana e la punta è in ballottaggio con il colombiano Brayan PEREA.

GUERRA GENERAZIONALE – Sarà quasi una sfida tra due epoche tra l’ultratrentenne Miro (compirà 36 anni il prossimo 9 giugno, ndr) e l’appena ventenne sudamericano. PETKOVIC sceglierà probabilmente i dubbi nelle ultime ore ed è probabile che prima parlerà con il panzer tedesco per conoscere le sue sensazioni. PEREA ha convinto nelle tre apparizioni, soprattutto per il tanto movimento che compie, ma MIRO è MIRO. Nessuno è decisivo come l’ex Bayern Monaco e il suo rientro potrebbe cambiare le carte in tavola. Inoltre, PEREA potrebbe tornare dal primo minuto a Nicosia nella sfida di Europa League contro l’Apollon Limassol.  

LA STRANA COPPIA– “Ha tanti margini di miglioramento. Vedendolo ogni giorno a Formello mi ricorda il Cavani dei primi due anni a Palermo. Ha delle caratteristiche, per la sua altezza, fuori dalla norma. E’ un giocatore di grande velocità, ha buona tecnica in movimento, fondamentale per il suo gioco” si è lasciato sfuggire TARE. Non è tuttavia da escludere che i due possano giocare insieme. Se proprio l’ex Napoli fa coppia con IBRAHIMOVIC nel PSG, il colombiano potrebbe tranquillamente giocare al fianco di KLOSE. Insieme al numero undici biancoceleste l’ex Deportivo Calì potrebbe acquisire un po’ più di freddezza davanti alla porta, forse la cosa in cui  il sudamericano deve migliorare.

MAL DI TRASFERTA – Una sola cosa è certa, chiunque dei due  sarà scelto dal tecnico bosniaco dovrà cercare di aiutare la Lazio a tornare a vincere lontano dall’Olimpico. Un solo successo nell’anno solare non è ammissibile per una squadra che ambisce a conquistare un posto in Champions League. Con un Klose in più e con i miglioramenti giornalieri di PEREA, senza dimenticare anche che in squadra ci sono anche FLOCCARI, FELIPE ANDERSON e KEITA, la vetta della classifica non è così lontana.

Antoniomaria Pietoso (Twitter @antospietoso)