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Klose: «Record e vittorie Non mi fermo qui»
IL CORRIERE DELLO SPORT (D.Rindone) – Il panzer tedesco si racconta in un’intervista al sito della Federazione teutonica
IL CORRIERE DELLO SPORT (D.Rindone) – Cinque gol segnati con nonchalance e un’esultanza quasi glaciale nonostante l’impresa centrata col Bologna sia stato «uno dei momenti più belli della mia carriera». Come riporta ‘Il Corriere dello Sport‘, Miroslav Klose ha raccontato il suo exploit: «Cinque gol in una gara non è qualcosa di nuovo però nel calcio italiano l’ultima cinquina è stata siglata 28 anni fa» . L’obiettivo è e soltanto uno solo per lui: migliorarsi. «Raggiungere un record è sempre una grande soddisfazione. Ma per centrare un obiettivo serve innanzitutto il lavoro della squadra. E per me è sempre più importante conquistare un successo coi compagni». Un campione che ha ha studiato calcio: «Non importa dove sono andato a giocare, ho sempre cercato di adattarmi al gruppo. Quando passai dal Kaiserslautern al Werder Brema ero un combattente, un attaccante rapido, un ottimo colpitore di testa. Al Werder ho imparato l’arte del passaggio, il pressing, così come pretendeva Schaaf. Poi al Bayern ho imparato l’aspetto del gioco di squadra. Il colpo di testa non è la mia qualità più importante, tecnicamente ho cercato di evolvermi nel gioco di piede. Un attaccante forte si distingue per la capacità di compiere passaggi rapidi, l’ho appresa negli anni» . Ha sempre stupito e segnato, non s’è mai cullato sugli allori, è il suo segreto: «Se pensi di essere in grado di fare qualsiasi cosa quello è il momento in cui la tua carriera volge verso il basso». A 35 anni il tedesco ha trovato il suo elisir di giovinezza e con i suoi gol punta ora a portare la Lazio in Europa.
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