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KLOSE è glaciale: “Dobbiamo dare tutto, voglio la Coppa. Ultima partita in Nazionale? Sarà spontaneo…”
Il panzer biancoceleste, fresco di record di marcature nel Mondiale, ha già perso l’ultimo atto del torneo nel 2002 proprio dal Brasile…
BRASILE 2014- E’ a un passo dalla gloria Miro KLOSE. Dopo il record di marcature nei Mondiali, domenica c’è l‘occasione della carriera, forse della vita: giocare e vincere la finale del Mondiale in Brasile per entrare definitivamente (qualora ce ne fosse ancora bisogno) nell’olimpo del calcio.
AGGIORNAMENTO ORE 11/7 12.30 – “Dobbiamo dare tutto domenica , voglio alzare in aria la Coppa a Rio de Janeiro”. Deciso e determinato verso la meta, verso il paradiso. Miro Klose è al suo ultimo Mondiale, non vuole farselo scappare ed è glaciale. “Sarebbe la ciliegina sulla torta, ma siamo consapevoli che sarà difficile giungere trionfanti all’incoronazione -si legge su Elgraficochile.cl –. La nostra concentrazione è solo sull’Argentina. Dovremo fare attenzione. Questo è un gioco di squadra, ma Messi è così fantastico che può decidere una partita da solo. Sono certo che domenica proverà nuovamente a sorprendere. Sarà uno scontro emozionante e tattico”.C’è chi dice che quella di domenica potrebbe essere l’ultima partita con la nazionale tedesca. “Mi godo ogni momento che sono in campo, ogni momento con la squadra. Alla fine del Mondiale deciderò il da farsi, molto dipenderà dalla reazione all’idea di aver disputato la mia ultima partita. Sarà una decisione che verrà da sé, qualcosa di spontaneo“.
“Siamo contenti per il gioco espresso nella gara contro il Brasile, ma ora l’attenzione è rivolta all’Argentina”. Rimane concentrato Miro KLOSE, guai ad abbassare la guardia, c’è una finale da portare a casa. Il panzer biancoceleste, fresco di record di marcature nel Mondiale, ha già perso l’ultimo atto del torneo nel 2002 proprio dal Brasile di Ronaldo. “So come ci si sente quando si perde una finale. Possiamo raggiungere la vittoria solo attraverso il gruppo e contro l’Argentina dovremo recuperare tutte le forze necessarie – ha detto in conferenza stampa-. Mi godo l’emozione di ogni vittoria. Ora dobbiamo compiere l’ultimo passo. Se non vinceremo domenica il 7-1 al Brasile sarà inutile”. E in caso di vittoria iridata già sono programmati i festeggiamenti sfrenati: “Sono arrivato fin qui anche perché non bevo e non fumo; ma se domenica vinceremo forse verrà fuori l’animale che è dentro di me…”.
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