INTERVISTE
Klose ritrova l’Italia: stage con Pioli al Milan
Dopo aver chiuso la carriera con la maglia biancoceleste, Miroslav Klose ha lasciato l’Italia dopo anni per tornare in Germania alla ricerca di un futuro calcistico. L’ex attaccante della Lazio, in questi anni, ha lavorato al fianco di Joachim Low nella Germania, per poi prendere le redini della squadra U-17 del Bayern Monaco. Attualmente il tedesco è l’assistente di Hansi Flick nella prima squadra dei bavaresi. Dopo aver vinto tutto con il club tedesco, per Miroslav Klose è giunto il momento di completare gli studi tornando in Italia, da Pioli. Come raccontato alla Gazzetta dello Sport, infatti, l’ex biancoceleste affronterà uno stage al Milan per imparare dal tecnico rossonero.
Le dichiarazioni di Miroslav Klose
“Ho bisogno di un periodo di praticantato all’estero per chiudere il mio percorso di studi. Così ho pensato di chiedere a Pioli. Avrei già dovuto svolgere il praticantato a Milano, ma a causa della pandemia non è stato possibile. Recupereremo presto, appena si potrà. Non so se fra il Milan e Rangnick ci sia effettivamente stato qualcosa. Io posso dire che Pioli è molto bravo: è onesto, è umano, è completo. Migliora i giocatori. Ha semplicemente bisogno di tempo. Deve conoscere i giocatori e loro devono conoscere lui. Che cosa pretende l’allenatore in allenamento? Che cosa i giocatori? Serve tempo. Se il Milan darà a Pioli la possibilità di lavorare a lungo, allora sarà vincente. La squadra può anche vincere lo scudetto. Idee tattiche? Da giocatore ne avevo una molto offensiva. Mi piaceva fare pressing alto. La mia filosofia di gioco, ora, va in quella direzione. Voglio avere spesso la palla e voglio averla a lungo. In questo modo si può essere dominanti. Posso valutare e decidere quando accelerare il gioco e quando rallentarlo. Con il possesso palla posso anche sviluppare un certo dinamismo. In realtà il dinamismo si può sviluppare anche quando la palla ce l’hanno gli avversari. Più velocemente riesco a organizzarmi, più in fretta attacco gli avversari, prima riesco a riprendere la palla. La mia filosofia si può riassumere in poche parole: dominare il gioco ed essere dinamici“.
-
ACCADDE OGGI17 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI2 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa