KLOSE si confessa: «Alla mia età giocare ogni tre giorni è faticoso» Poi racconta un aneddoto

KLOSE si confessa: «Alla mia età giocare ogni tre giorni è faticoso» Poi racconta un aneddoto

(getty images)

Non c’è dubbio, Miroslav Klose è un uomo simbolo nella sua Germania. E non si fa fatica a crederlo visto quanto poco tempo ha impiegato ad entrare nei cuori dei tifosi della Lazio. Nell’ultima parte della stagione la squadra biancoceleste ha dovuto fare a meno di lui, ma ora la Nazionale tedesca spera di riaverlo per gli Europei in Polonia. E proprio in patria Miro torna a parlare; lo fa sul numero di giugno di Men’s Health, che deve ancora uscire ma del quale la Bild riporta alcune anticipazioni. Klose parla della sua vita da sportivo vero, del suo comportamento fuori dal campo che tutti i ragazzi dovrebbero prendere a esempio: «E’ importante per me dimostrare come condurre una vita da calciatore professionista. Non sono mai stato il tipo da serate in discoteca, il mio obiettivo era ed è sempre molto incentrato sul gioco del calcio»

Klose parla ai giovani, ma lui ormai è un giocatore navigato: «Il recupero fisico dallo stress richiede più tempo alla mia età: 3 partite a settimana sono piuttosto faticose», ammette il bomber di origini polacche, che poi si lascia andare a una confessione: «Sono superstizioso, per esempio infilo sempre la scarpa destra per prima e anche il primo tiro ogni volta lo faccio con la destra»

Poi il bomber biancoceleste si proietta all’imminente futuro, quello che lo vedrà tornare a vestire la maglia della Germania. Klose è ottimista sul cammino che potrà fare la squadra di Loew in questi campionati Europei: «Senza dubbio, la nostra squadra ha le qualità per andare molto lontano!»