Klose tiene tutti in bilico

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Nella convulsa giornata di ieri, in cui si è celebrato Piola e si rinnovata la polemica sul mancato acquisto di Burak Yilmaz, un terzo attaccante biancoceleste si è preso la scena: si tratta di Klose, che ieri ha parlato del suo futuro alla Bild. «C’è la possibilità per fare tutto, manca ancora un anno. Posso rimanere alla Lazio, posso tornare in Germania, alla fine del campionato vediamo cosa farò»: esordisce così al media tedesco il panzer biancoceleste, che non chiude quindi al rinnovo con la Lazio. Sulla bilancia di fine anno, peseranno le offerte dalla MLS: «E’ un dato di fatto che ho già avuto due ottime offerte dagli Usa, dalla Major League Soccer. Il mio contratto con la Lazio dura ancora un anno, chissà come andrà a finire. Non mi sento di escludere nulla in questo momento. Un ritorno al Kaiserslautern? E’ ed è sempre stata una squadra a cui mi sento particolarmente legato, un argomento vicino al mio cuore. Il trasferimento di Mesut Ozil dimostra, ancora una volta, che nel calcio non si deve escludere nulla. Un momento sei felice in un club, quello dopo dopo te ne sei andato». Ora Klose ha nel mirino due record: quello di Muller e quello di Ronaldo, che lo stesso Muller gli augurato di centrare. «Quando giocavo per il Werder Brema, qualcuno mi diede un dvd contenente i gol più belli di Gerd Müller. Osservando le clip ho avuto modo di notare le differenze tra i nostri modi di giocare: più vivace lui, più un carro armato io, come si è visto in Italia. Gerd era sempre alla ricerca della rete, un atteggiamento che ho ritrovato solo in seguito in Luca Toni. Se si trovava in area di rigore, ogni tre occasioni che gli capitavano, due le trasformava in gol. Una media spaventosa»