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La cantera della Lazio
CORRIERE DELLO SPORT (F.Patania). Il nuovo ciclo biancoceleste viene interamente dalla Primavera: da Tounkara a Lombardi, da Elez a Pollace e FIlippini…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Keita è stato un colpo che sta sbancando. Lo sa Reja che ora non può più relegarlo in panchina, quel talento partito dal Barcellona e arrivato alla Lazio per pochi spicci, se si pensa a quanto potrebbe valere ora. Lo spagnolo è però solo la punta di un iceberg di giovani che sta per venire a galla. A partire da Luca Crecco e Antonio Rozzi che hanno già esordito in serie A, evidenzia il ‘Corriere dello Sport’, con l’attaccante ora in prestito al Real Madrid Castilla che si è un po’ perso, ma la società ci punta. Ultimo solo in ordine di tempo l’esordio di Joseph Minala domenica con la Samp. Il centrocampista classe ’96 fino all’anno scorso giocava nella Vigor Perconti nel campionato degli Allievi Nazionali. Il nuovo ciclo viene dalla Primavera, la Cantera biancoceleste che domani può portare a casa la Coppa Italia per poi provare a conquistare la terza finale scudetto consecutiva. I talenti laziali non sono però finiti qui. C’è Mamadou Tounkara, considerato anche più forte del gemello Keita, Josip Elez e Riccardo Serpieri, oltre ai terzini Pollace e Filippini, Antic che sta recuperando dal grave infortunio al ginocchio e al sempre più decisivo e letale Cristiano Lombardi. Il futuro è loro.
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