La Curva Nord resta chiusa

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La Curva Nord resta chiusa. La Corte di Giustizia Federale ha infatti respinto  il ricorso d’urgenza presentato dalla Lazio contro la sanzione decisa dal giudice sportivo per punire i cori razzisti intonati dai tifosi durante la sfida di Supercoppa contro la Juventus. Come riferisce Il Tempo (D.Palizzotto), la discussione davanti ai giudici della Corte, presieduta da Gerardo MASTRANDREA, è durata poco meno di venti minuti. Nel chiedere l’annullamento o quanto meno la sospensione del provvedimento sanzionatorio, l’avvocato della Lazio Gian Michele GENTILE ha fatto leva su un argomento «logico»: i «buu» – ha spiegato il legale biancoceleste – sono avvenuti in una competizione diversa dalla serie A, chiunque avrebbe potuto acquistare il tagliando per assistere alla Supercoppa. «Non è certo che siano stati tifosi della Lazio», ha osservato Gentile lasciando l’aula della discussione. Argomentazione però che non ha convinto la Corte Federale e così domani sera i 4mila abbonati in Nord non potranno sostenere la squadra allo stadio (chi ha comprato i singoli tagliandi della partita, invece, può ancora chiedere il rimborso o il cambio con biglietti degli altri settori), ma lo faranno all’esterno di questo.