La “dura lezione” di PETKOVIC: ecco cosa cambierà contro l’UDINESE

APPROFONDIMENTO LAZIONEWS.EU – “Dobbiamo fare un esame di coscienza, a partire da me. Dobbiamo riconosce i nostri errori e reagire per farci trovare pronti per il campionato”, recitava così il ‘comandante’ PETKOVIC dopo aver visto ieri sera la sua squadra affondare in appena sei minuti a causa di un’inspiegabile black-out tra il 6° e il 12° della ripresa. Sei minuti fatali nei quali la JUVENTUS ha dilagato mettendo a segno 3 gol e ipotecando la sua sesta SUPERCOPPA ITALIANA. Un 4-0 che non ammette alibi: “Dobbiamo prenderlo come una dura e buona lezione“, ha aggiunto il tecnico bosniaco riprendendo la propria squadra, rea di essere scesa in campo con un atteggiamento mentale sbagliato. Naif e troppo convinti di sè, i due mali individuati dall’allenatore che fa della concentrazione e del sacrificio il suo mantra. Ma la gara di ieri ha anche emesso un altro verdetto: il 4-2-3-1 non sembra essere il modulo ideale per questa LAZIO, o almeno con alcuni interpreti in campo.

SI MISCHIANO LE CARTE – Al termine del match tutti hanno domandato a PETKOVIC perchè aveva deciso di privarsi della figura del mediano in una partita come quella di ieri. ONAZI ma soprattutto GONZALEZ hanno dimostrato di essere fondamentali, se non vitali, per salvaguardare gli equilibri della squadra. Il tecnico ha giustificato la scelta di escluderli in virtù del faticoso viaggio che hanno dovuto sostenere con la propria nazionale (in Sudafrica il nigeriano, fino in Giappone invece ‘El Tata’, ndr), ma ha poi lanciato un chiaro messaggio: “Adesso si mischiano le carte e si vedrà per il futuro”. Parole dense di significato: già a partire dalla sfida contro l’UDINESE si vedrà una LAZIO diversa. E non solo nell’atteggiamento. In primis il modulo: verrà accantonato momentaneamente il 4-2-3-1 e si ritornerà al “vecchio” 4-1-4-1, ma la mini-rivoluzione potrebbe toccare anche alcuni giocatori. “Ora abbiamo qualche giocatore in più e la concorrenza farà bene“, ha ricordato ieri PETKOVIC mettendo in preallarme la squadra.

COSA CAMBIERA‘ – Gli stessi GONZALEZ e ONAZI insideranno in questa settimana un posto a LEDESMA o BIGLIA. In difesa CANA e NOVARETTI scalpiano per un posto da titolare, con l’albanese che parte avvantaggiato nelle preferenze del tecnico. Intoccabile BIAVA, il ‘sacrificato’ sarà il brasiliano DIAS. Infine c’è il capitolo HERNANES: come in altre occasioni determinanti, anche ieri il ‘Profeta’, chiamato alla vigilia del match a caricarsi la squadra sulle proprie spalle, è mancato all’appello. Con in panchina un EDERSON così scintillante una sua esclusione nella prossima gara appare quasi scontata… Questa sarà una settimana fondamentale per eliminare le scorie che una tale sconfitta comporta e resettare la mente in vista dell’inizio del campionato. L’imperativo è uno: lasciarsi il 26 maggio alle spalle.

Daniele Gargiulo