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La grinta di Conte «Volevamo vincere in dieci»
CORRIERE DELLA SERA (A.Arzilli) – Conte rivendica la forza della sua squadra, mentre Buffon vive un delicato momento personale e sportivo…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La sua Juve non ha fatto tredici. La striscia vincente dei Campioni d’Italia si ferma a quota 12, ma Antonio Conte non demorde e rilancia: «Volevamo vincere, sia quando eravamo in 11 che quando eravamo in 10. Quello che cerchiamo di inculcare è la mentalità vincente, i ragazzi lo sanno benissimo che le partite si giocano per vincere. Anche nella disgrazia, che dopo 20’ ti viene espulso il portiere e devi magari rivedere un po’ l’assetto, però sicuramente la risposta è stata positiva: nelle difficoltà devono emergere gli uomini e sono emersi gli uomini oltre ai calciatori». Brutto momento per Buffon, che viene espulso in occasione del rigore dopo la querelle sulla separazione dalla moglie, Alena Seredova, che ha espresso la sua opinione via Twitter: «Vorrei tranquillizzare tutti gli “amici”, giornalisti e non, che si ostinano a consigliare di rivolgermi all’avvocato Bernardini De Pace: non ho bisogno di alcun avvocato matrimonialista e se, tra vent’anni, me ne servisse mai uno mi affiderei a un legale di mia piena fiducia e stima…spero di essere stata chiara con tutti gli “amici”. Un bacio a quelli veri…», questo il “cinguettio” riportato stamane dal Corriere della Sera.
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