La LAZIO a BIGLIA sciolta

RASSEGNA STAMPA. IL CORRIERE DELLA SERA – Finalmente Biglia. La Lazio ha abbracciato ieri pomeriggio il suo Principito, arrivato a Fiumicino con un volo proveniente da Buenos Aires. Poche parole per l’argentino al suo sbarco a Roma, appena due, “Forza Lazio“. Biglia ha fame di grande calcio, dopo 7 anni di Belgio, dove a suon di prestazioni si è guadagnato un posto da titolare nell’albiceleste di Sabella. L’edizione odierna del Corriere della Sera riporta le cifre del contratto firmato nella notte a Villa San Sebastiano da Biglia: 1,2 milioni a stagione. Un contratto da big, ma non troppo, per il Principito, che vuole prendersi la casacca del titolare anche alla Lazio, magari al fianco di Ledesma. I due possono coesistere, non necessariamente l’uno esclude l’altro, sono due leader silenziosi. Biglia ha l’Italia nel sangue, i nonni sono originari di Firenze, per questo per la Lazio è stato possibile tesserarlo come comunitario, a differenza di Perea e Anderson, che hanno quindi esaurito i posti da extracomunitario. Mancano solo le visite mediche, poi El Principito potrà finalmente partire per Auronzo con i suoi nuovi compagni biancocelesti, ed indossare la maglia numero 4 con l’aquila sul petto.